Questo è stato il primo weekend palermitano con i monopattini a noleggio. A tenere banco l’attività il Comune di Palermo, con tre aziende partecipate.
A prima vista i monopattini sembrano moderni e hanno una particolarità: si possono lasciare dovunque. Basta utilizzare il cavaletto. Proprio questa caratteristica ha creato ilarità nel web, pensando che i nuovi mezzi avranno vita breve.
Per i ladri, comunque, rubare questi monopattini non sarà affatto facile. Al suo interno, infatti, è presente un geolocalizzatore di alta qualità. In qualsiasi posto si trovi il monopattino a noleggio sarà rintracciabile: tra gli scogli di Capo Gallo fino alla punta di Monte Pellegrino (forse).
Come tutte le cose nuove nella vita, in città l’entusiasmo nella domenica di ieri non è certo mancato. Vicino la Cattedrale di Palermo un gruppo di ragazzi si è divertito sopra il nuovo gioco. Una coppia, invece, si è sentita entusiasta, tanto da raccontare tutto di un fiato: “I monopattini a noleggio sono molto moderni e utili. Stiamo pagando 15 centesimi al minuto. Un’app controlla il tutto”.
E danno anche un consiglio: “Se non avete usato mai i monopattini non fatelo, almeno non fatelo qui in centro con un mare di gente”.
I monopattini a noleggio palermitani sono pagabili con l’app BitMobility, sia in modalità “pay per use”, cioè in modo occasionale, pagando un euro di sblocco e 15 centesimi al minuto per ogni noleggio, oppure con un abbonamento. Ma nella prima fase è prevista la tariffa promozionale: 50 centesimi allo sblocco e 100 minuti di corsa gratuita, inserendo il codice promo CIAOPALERMO.
L’entusiasmo e le critiche ai monopattini a noleggio
Ma le critiche, oltre per il costo, arrivano anche per il fatto che questi mezzi si possono lasciare dovunque nella città. Ieri, domenica 28 febbraio, un monopattino a noleggio si trovava in Via Ruggero Settimo, nel pieno centro della strada, e sempre su quella zona davanti ad un negozio per bambini. Di certo non i luoghi adatti o che ha consigliato il Comune di Palermo.
Sarà il modo in cui i cittadini palermitani useranno questo strumento a determinare il futuro dell’idea green. Nel mentre si vedrà aumentare il numero di persone che sfrecciano sopra i nuovi mezzi ecologici.
Costa assai e rende poco.
Ma poi lasciandoli di qua e di là, come si carica la batteria? Sapiddu