E’ stato riattivato il bonus asilo nido per l’anno 2021, agevolazione prevista dall’INPS per la frequenza di asili nido pubblici e privati ovvero per l’introduzione di forme di supporto presso la propria abitazione.
Il bonus dell’INPS è rivolto ai genitori di figli nati, adottati o affidati fino a tre anni d’età (compiuti nel periodo tra gennaio e agosto 2021) e consistente in un contributo per sostenere le spese per l’asilo nido o in un contributo per il supporto presso la propria abitazione, in caso di bambini impossibilitati a frequentare l’asilo perché affetti da gravi patologie.
Per rimanere sempre aggiornati sui Concorsi e sulla migliore selezione delle occasioni di lavoro, le opportunità più interessanti CLICCA QUI (gruppo Telegram) o CLICCA QUI (gruppo Facebook)
Cos’è il Bonus asilo nido
Il bonus dell’INPS consiste in un contributo, calcolato fino a un importo massimo di 3000 euro sulla base dell’ISEE minorenni, in corso di validità, riferito al minore per cui è richiesta la prestazione.
Il beneficio può essere corrisposto per far fronte a due distinte situazioni:
- a beneficio di bambini nati o adottati dal 1° gennaio 2016 per contribuire al pagamento delle rette relative alla frequenza in asili nido pubblici e privati autorizzati (cosiddetto bonus asilo nido) Art. 3 DPCM 17 febbraio 2017;
- a beneficio di bambini nati o adottati dal 1° gennaio 2016, di età inferiore a tre anni, impossibilitati a frequentare per l’intero anno solare gli asili nido in quanto affetti da gravi patologie croniche (contributo per introduzione di forme di supporto presso la propria abitazione) Art.4 DPCM 17 febbraio 2017.
Bonus asilo nido: A chi spetta
Il Bonus asilo nido INPS spetta a tutti i genitori di minori nati o adottati/affidati dal 1° gennaio 2016 che ha sostenuto il pagamento della retta relativa alla frequenza di un asilo nido pubblico o privato autorizzato.
Al genitore convivente di minori nati/adottati dal 1° gennaio 2016, con età inferiore a tre anni, impossibilitati a frequentare per l’intero anno gli asili nido in quanto affetti da gravi patologie croniche, attestate da pediatra di libera scelta.
Bonus asilo nido INPS 2021: Requisiti
Per poter richiedere il bonus occorre possedere i seguenti requisiti:
- residenza in Italia;
- cittadinanza italiana o comunitaria: i cittadini in possesso dello status di rifugiato politico e protezione sussidiaria sono equiparati ai cittadini italiani per effetto dell’art. 27 del Decreto Legislativo n. 251/2007;per i cittadini non comunitari è necessario il possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo di cui all’articolo 9 del Decreto Legislativo n. 286/1998 oppure di una delle carte di soggiorno per familiari di cittadini UE previste dagli artt. 10 e 17 del Decreto Legislativo n. 30/2007, come da indicazioni ministeriali relative all’estensione della disciplina prevista in materia di assegno di natalità alla misura in argomento (cfr. circolare INPS 214 del 2016).
- relativamente al contributo asilo nido, il richiedente deve essere il genitore che sostiene l’onere del pagamento della retta;
- relativamente al contributo per forme di assistenza domiciliare, il richiedente deve coabitare con il figlio e avere dimora abituale nello stesso comune.
Tutti i requisiti devono essere posseduti alla data di presentazione della domanda.
Bonus asilo nido: gli importi che spettano
Per quanto rigurda il Bonus pre la frequenza dell’asilo nido, l’importo massimo erogabile al genitore richiedente, a decorrere dal 2020, è determinato in base all’ISEE minorenni, in corso di validità, riferito al minore per cui è richiesta la prestazione.
Gli importi massimi concedibili e la relativa parametrazione mensile sarà cosi prevista:
- ISEE minorenni fino a 25.000 euro = budget annuo 3.000 euro (importo massimo mensile erogabile 272,72 euro per 11 mensilità).
Nel caso di pagamento di 10 mensilità erogate al massimo dell’importo mensile concedibile (272,72 euro), l’undicesima mensilità sarà erogata per un importo massimo di 272,70 euro, per non superare il tetto annuo di 3.000,00 euro per minore.
- ISEE minorenni da 25.001 euro fino a 40.000 euro = budget annuo 2.500 euro (importo massimo mensile erogabile 227,27 per 11 mensilità).
Nel caso di pagamento di 10 mensilità erogate al massimo dell’importo mensile concedibile (222,27 euro), l’undicesima mensilità sarà erogata per un importo massimo di 227,20 euro, per non superare il tetto annuo di 2.500,00 euro per minore.
- ISEE minorenni da 40.001 euro = budget annuo 1500 euro (importo massimo mensile erogabile 136,37 per 11 mensilità).
Nel caso di pagamento di 10 mensilità erogate al massimo dell’importo mensile concedibile (136,37 euro), l’undicesima mensilità sarà erogata per un importo massimo di 136,30 euro, per non superare il tetto annuo di 1.500,00 euro per minore.
Leggi anche: Concorso Collaboratori Scolastici per Assunzioni a tempo indeterminato, ecco come candidarsi
In assenza dell’indicatore valido o qualora il bonus sia richiesto dal genitore che non fa parte del nucleo familiare del minorenne, verrà conteggiata la rata spettante in misura non superiore a euro 1.500 annui (136,37 euro mensili),
fermo restando che qualora dovesse essere successivamente presentato un ISEE minorenni valido, a partire da tale data, verrà corrisposto l’importo maggiorato fino ad un massimo di 3.000 euro annui, sussistendone i requisiti.
Il contributo mensile erogato dall’Istituto non potrà comunque eccedere la spesa sostenuta per il pagamento della singola retta.
Il premio asilo nido non è cumulabile con la detrazione prevista dall’art. 2, comma 6, della legge 22 dicembre 2008 (detrazioni fiscali frequenza asili nido), a prescindere dal numero di mensilità percepite.
Il bonus viene erogato per far fronte all’onere delle rette per la frequenza di asili nido pubblici o privati autorizzati.
Per “asili nido privati autorizzati” si intendono le strutture che abbiano ottenuto l’autorizzazione all’apertura e al funzionamento da parte dell’Ente locale competente, a seguito della verifica del rispetto di tutti i requisiti tecnico-strutturali, igienicosanitari, pedagogici e di qualità previsti dalle vigenti normative nazionali e locali ai fini dello svolgimento del servizio educativo di asilo nido.
Sono pertanto escluse dal rimborso le spese sostenute per servizi all’infanzia diversi da quelli forniti dagli asili nido (ad es. ludoteche, spazi gioco, spazi baby, pre-scuola, etc. baby parking) per i quali i regolamenti degli enti locali, prevedono requisiti strutturali e gestionali semplificati, orari ridotti e autorizzazioni differenti rispetto a quelli individuati per gli asili nido.
Leggi anche: Concorso Carabinieri: 626 posti per Diplomati. Bando e come presentare domanda [SCADENZA IMMINENTE]
Nel caso in cui si intenda accedere al bonus in oggetto il richiedente dovrà pertanto evidenziare in domanda se l’asilo nido frequentato dal minore sia pubblico o privato autorizzato e indicare, in tal caso, oltre alla denominazione e al codice fiscale della struttura, anche gli estremi del provvedimento autorizzativo.
Il richiedente dovrà inoltre indicare le mensilità per le quali intende ottenere il beneficio relative ai periodi di frequenza scolastica compresi tra gennaio e dicembre 2021.
Ciò permetterà di accantonare gli importi relativi ai mesi prenotati. Il sistema di acquisizione della documentazione non permetterà pertanto di allegare documentazione per mensilità rispetto alle quali non si è prenotato il budget.
Nel caso in cui si intenda richiedere il bonus per mesi ulteriori rispetto a quelli già prenotati, anche se in riferimento allo stesso minore, sarà necessario presentare una nuova domanda, anch’essa sottoposta alla verifica della capienza del budget stanziato.
Ti potrebbe interessare anche: Bando unico forze armate: 438 posti Esercito, Marina e Aeronautica
Alla presentazione della domanda dovrà essere allegata la documentazione comprovante il pagamento della retta relativa ad almeno un mese di frequenza per cui si richiede il beneficio oppure,
nel caso di asili nido pubblici che prevedono il pagamento delle rette posticipato rispetto al periodo di frequenza, la documentazione da cui risulti l’iscrizione ovvero l’avvenuto inserimento in graduatoria del bambino.
Conclusa la fase di allegazione contestuale e compilate tutte le informazioni richieste, la domanda potrà essere “protocollata” ai fini dell’impegno del budget richiesto.
Le ricevute corrispondenti ai pagamenti delle rette relative ai mesi successivi dovranno essere allegate entro la fine del mese di riferimento e, comunque, non oltre il 1° aprile dell’anno successivo.
In ogni caso il rimborso avverrà solo a seguito di allegazione di ricevuta di pagamento.
La prova dell’avvenuto pagamento potrà essere fornita tramite ricevuta, fattura quietanzata, bollettino bancario o postale e, per i nidi aziendali, anche tramite attestazione del datore di lavoro o dell’asilo nido dell’avvenuto pagamento della retta o trattenuta in busta paga.
Nel caso in cui una delle suddette ricevute sia relativa al pagamento di più mesi di frequenza, il file dovrà essere allegato rispetto ogni mese a cui si riferisce.
(Esempio: al fine di ricevere il contributo per tutti i mesi compresi nell’intervallo, gennaio – marzo, l’eventuale fattura cumulativa andrà allegata con riferimento ad ogni mensilità).
Quali documenti si devono produrre er richiedere il bonus asilo nido INPS 2021?
La documentazione dovrà indicare:
- la denominazione e la Partita Iva dell’asilo nido;
- il CF del minore;
- il mese di riferimento;
- gli estremi del pagamento o la quietanza di pagamento;
- il nominativo del genitore che sostiene l’onere della retta.
A qunto ammonta invece il contributo previsto per l’introduzione di forme di supporto presso la propria abitazione?
A decorrere dal 2020, l’importo della prestazione erogata varia in base al valore dell’ISEE minorenni riferito al minore per cui è richiesta la prestazione, secondo le seguenti fasce:
- ISEE minorenni fino a 25.000 euro = importo erogabile 3.000 euro
- e ISEE minorenni da 25.001 euro fino a 40.000 euro = importo erogabile 2.500 euro
- ISEE minorenni da 40.001 = importo erogabile 1.500 euro
Nel caso in cui non sia presente un ISEE minorenni in corso di validità, il budget assegnato sarà pari a 1.500 euro.
Leggi anche: Concorsi e offerte di lavoro al momento attive in Sicilia: ecco tutte le info
Sarà preso a riferimento l’ISEE minorenni in corso di validità l’ultimo giorno del mese precedente a quello di presentazione della domanda.
Il premio verrà erogato dall’Istituto a seguito di presentazione da parte del genitore richiedente di un’attestazione rilasciata dal pediatra di libera scelta, che dichiari per l’intero anno di riferimento, “l’impossibilità del bambino a frequentare gli asili nido in ragione di una grave patologia cronica”.
Nell’ambito di tale fattispecie l’Istituto erogherà il bonus in un’unica soluzione, direttamente al genitore richiedente che sia convivente con il minore.
Come si compila la domanda per richiedere il Bonus Asilo Niodo INPS 2021?
La domanda può essere presentata esclusivamente in via telematica mediante una delle seguenti modalità:
- WEB – Servizi telematici accessibili direttamente dal cittadino tramite PIN dispositivo attraverso il portale dell’Istituto. Parimenti, il cittadino potrà utilizzare, per l’autenticazione, il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID) o la Carta Nazionale dei Servizi (CNS).
- Enti di Patronato -attraverso i servizi offerti dagli stessi (per domande patrocinate si auspica che preventivamente sia stata verificata la presenza dei CF, genitore richiedente e minore, nell’archivio anagrafico unico dell’INPS).
Nella domanda il richiedente dovrà prioritariamente indicare a quale dei due benefici intende accedere.
Qualora il richiedente intenda fruire del beneficio per più figli sarà necessario presentare una domanda per ciascuno di essi.
Il Bonus richiesto potrà essere erogato nel limite di spesa indicato all’art. 1, co. 355, della Legge 232 del 2016, come indicato dall’art. 1, co. 343, della Legge 160 del 2019 (che per il 2021 è pari a euro 530 milioni di euro) secondo l’ordine di presentazione telematica della domanda.
Le eventuali domande che in base ai tempi di presentazione, per insufficienza di budget, non potranno essere accolte saranno comunque ammesse ma “con riserva”.
Qualora a fine anno dovessero residuare somme ancora disponibili, le stesse domande potranno essere recuperate e poste in lavorazione secondo l’ordine di presentazione acquisito.
Leggi anche: Assunzioni ANAS in diversi settori: ecco come presentare domanda
E’ opportuno evidenziare infine che in sede di presentazione della domanda è necessario avere a disposizione i seguenti dati:
- eventuali indirizzi mail e contatti alternativi a quelli già registrati al momento dell’assegnazione del PIN;
- la denominazione e la Partita Iva dell’asilo nido;
- il CF del genitore richiedente e relativi dati anagrafici;
- il CF del minore e relativi dati anagrafici;
- Attestazione del pediatra solamente per domande nel caso di richiesta del contributo supporto presso la propria abitazione dei bambini affetti da grave patologia cronica.
Bonus Asilo Nido: la documentazione richiesta
Al momento della domanda si dovrà allegare in formato PDF, jpeg, jpg, jpe, png, tiff, bmp, gif (max 1 MB) la seguente documentazione:
- documentazione comprovante il pagamento di almeno una retta di frequenza per cui si richiede il beneficio oppure, nel caso di asili nido pubblici che prevedono il pagamento delle rette posticipato rispetto al periodo di frequenza, la documentazione da cui risulti l’iscrizione ovvero l’avvenuto inserimento in graduatoria del bambino.(contributo asilo nido):
- “l’attestazione rilasciata dal pediatra di libera scelta” che attesti che il minore è impossibilitato a frequentare gli asili nido in quanto affetto da gravi patologie croniche.(contributo per le forme di supporto presso la propria abitazione)
Leggi anche: I lavori più pagati senza laurea, ecco quali sono
Successivamente alla presentazione della domanda:
Dovrà essere caricata tramite apposita sezione “Allegati Domande”, entro la fine del mese di riferimento e comunque non oltre il primo aprile 2022, la documentazione di spesa relativa ai mesi successivi al primo.
Per le domande di bonus nido (beneficio di cui all’Art. 3 del DPCM febbraio 2017), sono disponibili funzionalità che consentono di effettuare variazioni sui mesi originariamente richiesti.
Tali funzionalità sono utilizzabili fino alla data termine prevista per la presentazione della documentazione di spesa accessibile dal menu “Allegati Domanda”.
Le due funzionalità sono: “Sostituzione Mensilità Richieste” e “Rinuncia Mensilità Richieste”, entrambe accessibili dal portale seguendo il percorso “Variazioni Domanda\Invia Richiesta\Motivo Richiesta di Variazione”.
Tutte le richieste di variazione effettuate per ciascuna domanda sono consultabili su portale seguendo il percorso “Variazioni Domanda\Consultazione Richieste”.
Come viene pagato il Bonus asilo Nido INPS 2021?
Le modalità di pagamento previste sono: bonifico domiciliato presso ufficio postale; accredito su c/c bancario; accredito su c/c postale; libretto postale; carta prepagata con IBAN. Per tutti i pagamenti diversi da bonifico domiciliato presso ufficio postale, è richiesto il codice Iban.
Il mezzo di pagamento prescelto deve essere intestato al richiedente.
Ti potrebbe interessare anche:
Assunzioni e Stage Banca Mediolanum. Ecco le posizioni aperte e come candidarsi
Nuove Assunzioni ATM per diplomati e laureati: ecco le figure richieste e come candidarsi
Ministero Esteri, nuovo concorso per 400 diplomati. Ecco il bando e come candidarsi
YOUNIPA CONCORSI&OPPORTUNITÀ, NEWS