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Unipa e Guardia Costiera: uniti per tutelare Capo Gallo


Fabrizio Micari, rettore dell’Università degli Studi di Palermo e Roberto Isidori, Comandante Contrammiraglio del Corpo delle Capitanerie di Porto della Guardia Costiera, hanno firmato un’intesa. Il fine è quello di regolare, sviluppare e promuovere i rapporti di collaborazione per la gestione dell’Area Marina Protetta di Capo Gallo – Isola delle Femmine.

L’accordo disciplinerà alcuni programmi comuni per divulgare la conoscenza dell’ecosistema e della biologia degli ambienti marini e costieri della suddetta zona.

Le dichiarazioni del Rettore

Questo accordo quadro con la Direzione marittima di Palermo consolida e rafforza limpegno del nostro Ateneo sul territorio e con le sue realtà di ricerca scientifica a lavoro sulle tematiche ambientali. Conferma lo sforzo dei ricercatori di UniPa. Che sono impegnati ne

lla ricerca di soluzioni e strategie per la tutela e la valorizzazione delle risorse naturali, della biodiversità ed il mantenimento dei processi ecologici da cui scaturiscono beni e servizi ecosistemici.

La collaborazione operativa con il Comando delle Capitanerie di porto sarà di ottimo auspicio per articolare gli orientamenti strategici del nostro ateneo. Allineandoli a quelli proposti dalle politiche europee che riguardano temi come la salvaguardia del funzionamento degli ecosistemi e la biodiversità. Così da facilitare ladattamento al cambiamento ambientale e climatico indotto dallazione delluomo”.


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Le dichiarazioni della Guardia Costiera

Con la firma dellodierno accordo, si sigilla un prezioso rapporto di collaborazione istituzionale, già proficuamente avviato nei mesi scorsi. Questo accordo garantirà lideazione e lo sviluppo, sotto il profilo scientifico, delle migliori azioni per la tutela, valorizzazione e promozione dellarea marina protetta di Capo Gallo – Isola delle Femmine. Il sistemache si viene oggi a consolidare rappresenta un modello virtuoso per la migliore gestione di beni pubblici sottoposti a particolare tutela ambientale. Da un lato lUniversità , quale centro primario della ricerca scientifica nazionale e dall’altro la Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Palermo, individuata dal competente Ministero quale idoneo soggetto gestore pro-tempore. In virtù delle competenze istituzionali in tema di tutela dellambiente marino e costiero, ”.

Le strategie europee: la Blue Growth Initiative

Il rettore dell’Università degli Studi di Palermo, inoltre, ha evidenziato come la vicinanza territoriale di UniPa con lArea marina protetta rappresenta unottima opportunità per la creazione di percorsi di studio specifici. Percorsi finalizzati alla formazione di figure contaminatepronte ad affrontare le tematiche della sostenibilità. Con una preparazione mista, biologica, ecologica, economica, gestionale, sociologica.

UniPa è pronta a preparare gli scienziati ed i gestoridel futuro. Coloro che dovranno interagire con i decisori e permettere lo sviluppo di specifici modelli di governance. Ma anche di proposte di sviluppo e gestione sostenibile in linea con le strategie europee della Blue Growth Initiative. La nuova generazione di figure professionali e di ricercatori dovrà essere capace di affrontare le nuove sfide ambientali, climatiche, economiche e sociali. Ciò in modo da garantire ed assicurare lo sviluppo sostenibile e facilitare il dialogo tra i popoli dellarea mediterranea”.

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A proposito dell'autore

Nato a Palermo il 19.5.1992. Ha trascorso la propria infanzia nel capoluogo siciliano frequentando gli istituti di istruzione primaria. Ha continuato i suoi studi presso il Liceo Classico Vittorio Emanuele II di Palermo all’ombra della splendida Cattedrale. Diplomatosi nell’estate del 2010 ha deciso di completare il proprio percorso d’istruzione iscrivendosi alla facoltà di Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Palermo. Si è laureato all’età di 27 anni, nell’ottobre del 2019, con votazione di 108/110 ed una tesi dal titolo “la tassazione dei proventi derivanti da attività illecite”. Subito dopo avere conseguito il titolo accademico ha iniziato la pratica forense presso uno studio associato di avvocati e nel gennaio del 2020 è stato scelto per effettuare un tirocinio presso il Tribunale di Palermo, sez. II penale, affidato ad un magistrato togato. Diverse le passioni che ha coltivato sin dall’infanzia tra le quali spicca il forte legame con lo sport: diverse e numerose le discipline sportive praticate sin dalla giovane età. Oggi, dopo avere brillantemente superato gli esami, è arbitro effettivo di calcio a 5 presso l’Associazione Italiana Arbitri (AIA) presso la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC). Altra grande passione è l’associazionismo che lo ha visto più volte impegnato con varie compagini sia a livello studentesco sia a livello territoriale e per le quali ha spesso ricoperto il ruolo di scrittore di articoli maturando una buona esperienza che gli ha permesso di coltivare l’inclinazione per il giornalismo.