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La Sardegna chiude: arriva il divieto di ingresso ai non residenti


Il governatore della Sardegna Christian Solinas ha deciso. La Serdegna dovrà rimanere isolata per evitare che il virus arrivi dall’esterno a “sporcare” la zona bianca dell’isola.

Così ha firmato lìordinanza secondo la quale i proprietari di seconde case non residenti possono entrare nella regione solo per comprovate esigenze lavorative o per motivi di salute. In ogni caso dovranno presentare un certificato di vaccinazione o l’esito negativo di un tampone. L’ordinanza è simile a quella emanata da Valle d’Aosta e Alto Adige. Le nuove disposizioni entreranno in vigore il 18 marzo e saranno valide fino al 6 aprile.

Il governatore Solinas ha scelto la linea dura per difendere l’unica regione in tutta Italia ancora in zona bianca.

Tutti i passeggeri che si vorranno imbarcare per l’isola dovranno registrarsi sul portale Sardegna Sicura, oltre che presentare i documenti che attestano i motivi per cui si sta viaggiando. Senza tutto questo non si potrà nemmeno partire. I controlli saranno attivi sia per le tratte via mare che per quelle via terra. Per i controlli sul territorio saranno coinvolti anche gli agenti del Corpo Forestale.


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A proposito dell'autore

Da 13 anni laureata in comunicazione e tecnica pubblicitaria. Dopo aver fatto diverse esperienze all’estero, ha deciso di fermarsi nella sua terra siciliana, collezionando anni di esperienza nel campo degli eventi e dell’organizzazione congressuale. Da pochissimo ha fondato una sua agenzia di eventi e comunicazione, la Mapi. E’ appassionata di moda, cinema e spettacolo. Ha un debole per le giuste cause e per i Mulini a vento. Il suo sogno? Coltivare e mantenere vivo l’entusiasmo per la vita e per ogni sua piccola forma e manifestazione. Da 13 anni sono laureata in comunicazione e tecnica pubblicitaria. Dopo aver fatto diverse esperienze all’estero, ho deciso di fermarmi nella mia terra siciliana, collezionando anni di esperienza nel campo degli eventi e dell’organizzazione congressuale. Da pochissimo ho fondato una mia agenzia di eventi e comunicazione, la Mapi. Sono appassionata di moda, cinema e spettacolo. Ho un debole per le giuste cause e per i mulini a vento. Il mio sogno? Coltivare e mantenere vivo l’entusiasmo per la vita e per ogni sua piccola forma e manifestazione.