Tyron non ce l’ha fatta. Il cucciolo di Gela, impiccato per noia da tre minorenni, ha ceduto alla sofferenza malgrado l’aiuto di alcune organizzazioni no-profit in favore dei cani randagi. Tutte le cure sono servite a ben poco. Un dolore per tutti gli amanti degli animali.
Proprio due giorni fa Tyron, il cucciolo di pitbull, era stato appeso ad un cartellone della cittadina siciliana, proprio al ridosso della stazione. Le motivazioni del gesto dei tre minorenni non si conoscono. Dopo l’accaduto, il cane è stato tenuto sotto osservazione da una equipe di veterinari. A dare la notizia della morte lenta e atroce la pagina Crosspit: “Tyrion non ce l’ha fatta, il suo piccolo cuore non ha retto alla malattia e all’orrore che gli è stato inflitto con tanta cattiva leggerezza. Tyrion non ce l’ha fatta, e lì fuori ci sono ancora tanti animali che potrebbero subire la sua stessa sorte“.
La morte del cucciolo Tyron
E poi continua il lungo post: “I volontari si fanno in quattro per evitarlo. Ma è compito di tutti evitare che riaccada, perchè non è solo un problema di maltrattamenti sugli animali, ma è una deriva valoriale che coinvolge ognuno di noi“.
L’ultima immagine che resterà del cucciolo sarà quella con le flebo, il sangue e la sofferenza che si legge dagli occhi spenti e tristi. Il violento episodio ha suscitato rabbia e sdegno nei social. “Vola alto piccolo Tyron, lontano dalla cattiveria di alcuni esseri umani che però di umano non hanno niente”, è scritto su una bacheca social.