MAXI CONCORSO in 100 giorni, è la sfida dei ministri Renato Brunetta e Mara Carfagna per le procedure di assunzione dei tecnici altamente qualificati che dovranno gestire nel Mezzogiorno i fondi di coesione territoriale e i progetti del Recovery Plan. Una modalità di selezione rapidissima che poi, ha assicurato il ministro per la Funzione Pubblica, verrà replicata su larga scala.
I nuovi assunti non saranno una goccia nel mare: già con il decreto di Pasqua, ha annunciato Brunetta, arriverà il via libera per i concorsi già banditi, e che sono stati bloccati dal Cts per via della pandemia. Tra questi, ha aggiunto il ministro Carfagna, c’è anche il “concorsone” campano, che riunisce moltissime amministrazioni, compresi alcuni Comuni.
Maxi Concorso al SUD, FAQ – Requisiti e modalità di svolgimento
Quanti sono i posti messi a bando?
I posti sono 2800 e attengono tutti a profili di natura non dirigenziale.
Le assunzioni saranno a tempo indeterminato?
No, le assunzioni saranno effettuate con contratto di lavoro a tempo determinato non superiore a 36 mesi.
Quali sono i profili richiesti?
I profili richiesti sono i seguenti:
– tecnici ingegneristici: progettazione tecnica, esecuzione di opere e interventi pubblici e gestione dei
procedimenti legati alla loro realizzazione;
– esperti in gestione, rendicontazione e controllo: supporto alla programmazione e pianificazione degli interventi, nonché alla gestione, al monitoraggio e al controllo degli stessi ivi compreso il supporto ai processi di rendicontazione richiesti dai diversi soggetti finanziatori, anche attraverso l’introduzione di sistemi gestionali più efficaci e flessibili tra le Amministrazioni e i propri fornitori;
– progettisti, animatori territoriali, esperti d’innovazione sociale: progettazione e gestione di percorsi di animazione e innovazione sociale fondati sulla raccolta dei fabbisogni del territorio e la definizione e attuazione di progetti/ servizi per la cittadinanza;
– amministrativi giuridici: supporto alla stesura ed espletamento delle procedure di gara ovvero degli avvisi
pubblici nonché della successiva fase di stipula, esecuzione, attuazione, gestione, verifica e controllo degli accordi negoziali derivanti;
– process data analyst: analisi dei sistemi esistenti e definizione di elementi di progettazione di dati logici per
i sistemi richiesti dai fabbisogni.
Che titolo di studio bisogna possedere per partecipare al concorso?
Per l’accesso a tutti i profili sono ammesse tutte le lauree (dunque anche le triennali). Saranno tuttavia valorizzate le esperienze specifiche dei candidati nei profili professionali che dovranno essere ricoperti.
In altri termini: tutti i laureati potranno fare domanda, ma il bando prevedrà criteri per valutare precisi titoli di esperienza, accademici, di studio. Potrebbero poi aggiungersi anche elementi valutabili come eventuali pubblicazioni oppure il CV.
Che punteggio sarà attribuito ai titoli aggiuntivi?
I titoli valutabili non potranno superare il valore massimo complessivo di dieci punti, ripartiti tra titoli di studio
(massimo tre punti) e altri titoli legati all’esperienza professionale (massimo sette punti).
Ci saranno limiti di età?
Non sembrano essere previsti limiti di età.
Potrò concorrere anche per più profili?
Questo aspetto non è stato ancora chiarito.
I posti messi a disposizione sono solo al Sud?
Sì, i 2800 posti riguarderanno solo regioni del Sud secondo la seguente ripartizione:
– Abruzzo: 243;
– Basilicata: 119;
– Calabria: 365;
– Campania: 642;
– Molise: 78;
– Puglia: 481;
– Sardegna: 218;
– Sicilia: 497.
Suddivisi in:
- 107 posti nelle Amministrazioni regionali delle 8 Regioni del Sud;
- 76 posti per le Province;
- 35 posti per le 7 Città metropolitane;
- 364 posti per i Comuni capoluogo;
- 160 posti per i Comuni delle aree interne;
- 155 posti per i Comuni con più di 50.000 abitanti;
- 146 posti per i Comuni medi;
- 943 per i Comuni più piccoli
- 757 posti per le Aggregazioni di Comuni;
- 57 posti per risorse aggiuntive per tutti gli Enti coinvolti nel processo di progettazione del PNRR, con i quali si arriverà a 2.800 assunzioni.
Quando inoltrerò la domanda potrò scegliere la Regione in cui vorrei lavorare?
Questo punto non è stato ancora chiarito.
Per poter partecipare devo essere residente al Sud?
Ovviamente no, non è necessario possedere la residenza in una regione del Sud.
Maxi concorso, quando sarà pubblicato il bando?
Il bando sarà pubblicato il 6 Aprile 2021.
La data di pubblicazione è stata annunciata nella conferenza stampa congiunta del ministro per la Pubblica Amministrazione, Renato Brunetta con la ministra per il Sud e la coesione territoriale, Mara Carfagna a Palazzo Vidoni.
Dopo quanti giorni dalla pubblicazione del bando avverrà l’assunzione?
Il Ministro Brunetta ha dichiarato che l’intera procedura concorsuale comprese le relative assunzioni si concluderanno nell’arco di 100 giorni dalla pubblicazione del bando.
In altri termini entro luglio 2021 i 2800 tecnici vincitori del concorso dovrebbero essere assunti.
Di seguito il cronoprogramma del Maxi concorso sudQuanto potrà presentare la domanda?
Il bando è pronto e sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale a inizio aprile. Sarà possibile presentare le candidature dal momento della pubblicazione ed entro i successivi 15 giorni.
Per inoltrare la domanda del concorso si avrà bisogno dello SPID?
Sì, per inoltrare la domanda è necessario possedere lo SPID.
Da chi sarà gestita l’intera procedura concorsuale?
Per l’organizzazione di tutte le fasi procedurali il Dipartimento della Funzione pubblica si avverrà del Formez, che metterà a disposizione la piattaforma digitale “Step One 2019” e curerà anche la pianificazione e l’organizzazione della logistica delle sedi per la prova scritta in sedi decentrate.
Quali saranno le fasi concorsuali?
La procedura concorsuale si svolgerà in modalità digitale, innovativa e semplificata, con due fasi selettive: una valutazione dei titoli e una prova scritta digitale a risposta multipla.
In particolare l’iter concorsuale si svolgerà secondo la procedura «FAST TRACK» che prevede quattro step:
1) selezione automatica sulla base dei titoli di studio e professionali attraverso la piattaforma “Step One 2019” in cui andranno inserite due schede: una in cui si attesta il possesso dei requisiti di partecipazione al concorso, un’altra con i titoli professionali. In base al punteggio totale attribuito ai titoli, secondo i criteri previsti dal bando, il sistema genera automaticamente cinque graduatorie, una per ciascun profilo, che saranno validate dalle commissioni esaminatrici e definiranno i candidati ammessi alla prova scritta;
2) unica prova scritta diversa per ciascun profilo, con test a risposta multipla da svolgersi a giugno in apposite sedi decentrate in modalità digitale (pc/tablet). Ai candidati saranno somministrati 40 quesiti a cui rispondere in 60 minuti per verificare la conoscenza teorico-pratica delle materie oggetto del concorso, specificate nel bando. Il punteggio massimo attribuibile sarà di 30 punti, il minimo di 21/30. Lo svolgimento della prova avverrà nel pieno rispetto della trasparenza della procedura e del principio dell’anonimato. Il sistema attribuirà i risultati anonimi dei questionari ai nominativi dei candidati. Le commissioni esaminatrici redigeranno la graduatoria finale;
3) pubblicazione delle graduatorie;
4) assunzione
Quindi quante persone accederanno alla prova scritta?
Accedere alla prova scritta un numero di candidati pari a 3 volte il numero dei posti messi a bando, ossia 8400.
La prova scritta saranno unica per tutti i 5 profili?
No, per ognuno dei 5 profili ci sarà effettuata una specifica prova.
Ai candidati saranno somministrati n. 40 quesiti a risposta multipla a cui rispondere in 60 minuti, volti a verificare la conoscenza teorico pratica delle materie tecniche indicate nel bando.
Si presume che le materie della prova scritta saranno così composte:
– una parte comune a più profili (come ad esempio logica o cultura generale, inglese oppure informatica)
– una parte specifica relativa a ciascun profilo (ad esempio contratti pubblici per il profilo giuridico, ecc…).
Il punteggio massimo attribuibile è di 30 punti, la votazione minima per il superamento della prova è di 21/30.
Con che modalità si svolgerà la prova del Maxi Concorso?
La prova scritta a risposta multipla si svolge in sedi decentrate, in modalità digitale (pc\tablet), al fine di velocizzare lo svolgimento della prova e limitare gli spostamenti dei candidati sul territorio, riducendo in questo modo i rischi di contagio da COVID-19.
Per la prova scritta saranno pubblicate delle banche dati ufficiali?
Questo punto non è stato chiarito.