Nuove aree pedonali a Palermo. Parte la sperimentazione in via Ruggero Settimo e in via Emerico Amari per 12 mesi. Un periodo che servirà per testare questo “esperimento”.
Ad approvare la delibera la Giunta comunale di Palermo questo pomeriggio. Al provvedimento seguiranno una serie di incontri con le categorie produttive e i rappresentanti dei commercianti e dei cittadini che operano e vivono nelle aree interessate.
“Si tratta di un’area strategica per lo sviluppo e l’attrattività di una parte della citta’ – dichiara il sindaco Leoluca Orlando – nel triangolo ‘ingresso Porto-piazza Politeama-piazza Verdi’. La pedonalizzazione costituisce un’azione programmatoria cui dovranno seguire specifiche ordinanze che daranno conto di esigenze e proposte all’interno di una scelta fondamentale che connota la visione complessiva di governo di Palermo”.
“Si tratta – affermano gli assessori Giambrone, Catania e Piampiano – di un progetto che unisce gli aspetti di decoro, vivibilità e attenzione all’impresa che ogni pedonalizzazione deve esprimere. La decisione presa oggi è frutto di un lungo percorso di dialogo e condivisione, che si esprime e prosegue anche con gli interventi in corso o già programmati anche nelle aree limitrofe, tutti destinati a rendere più vivibile e fruibile l’intera zona. Questa pedonalizzazione assume una valenza particolare perchè, una volta realizzati gli interventi previsti, quest’area rappresentera’ la ‘porta di ingresso’ in città per le migliaia di turisti e crocieristi che, speriamo presto, torneranno a visitare Palermo”.
Pedonalizzazione in centro a Palermo, le prime polemiche
“Nel momento più drammatico per le nostre aziende e per l’economia cittadina, abbiamo chiesto al Comune di Palermo – spiega Patrizia Di Dio, presidente di Confcommercio Palermo – di ripristinare il libero accesso sia dei mezzi privati che di quelli pubblici su via Ruggero Settimo dopo la consegna dell’area di cantiere della zona del Politeama prospiciente via Ruggero Settimo”.
“Dinanzi a priorità ben più urgenti di cui doversi occupare, anche per venire incontro alla catastrofe che stiamo subendo, in una riunione di alcuni giorni fa, abbiamo ribadito l’esigenza di posticipare la sperimentazione a un periodo successivo alla definitiva “liberazione” dei cantieri stradali tuttora aperti nella zona, come ad esempio quello del collettore fognario che blocca da anni via Roma. In questo momento di pandemia, ci sembra intempestivo portare avanti una pedonalizzazione di cui non possono usufruire né i palermitani alle prese con la zona rossa né tantomeno i turisti del tutto assenti in città e che continuerà ad allungare il tragitto tortuoso dei mezzi pubblici quando invece occorre accorciare i tempi di percorrenza per ridurre i rischi del contagio per i passeggeri”.