“Di questo passo non è pessimistico pensare che a fine maggio ci sarà una nuova ondata, ma assai realistico”. È l’allarme lanciato da Andrea Crisanti, professore ordinario di Microbiologia all’Università di Padova, a ‘La Stampa‘. L’happy hour per le strade italiane? “È iniziato già dal weekend scorso e non era difficile da prevedere. Mi permetta un altro pronostico facile: nelle prossime settimane ci sarà chi dirà ‘Avete visto, la curva dei contagi non risale nonostante le riaperture'”, sottolinea.
Secondo l’esperto, “la dinamica del virus è complessa. Da una parte ci sono le restrizioni dei mesi scorsi, che per altre due o tre settimane modereranno la curva, ma dall’altra arrivano i nuovi contagi dovuti alle riaperture, agli aperitivi, alle visite agli amici e alle scuole, i cui risultati rimarranno invisibili per qualche tempo ed esploderanno a fine maggio. Il periodo di latenza illuderà che tutto stia filando liscio, ma sarà solo un effetto ottico”.