L’eco del politicamente corretto si abbatte ancora una volta sulla Disney. Al centro delle polemiche, questa volta, il bacio del Principe a Biancaneve: “Non è consensuale”.
La giostra di Biancaneve al centro delle polemiche
Ad innescare le polemiche, la nuova attrazione all’interno di Disneyland, il più famoso parco divertimenti di tutto il mondo. Di recente, è stata rinnovata una delle giostre originali, la Snow White’s Scary Adventure, presentata al pubblico la scorsa settimana nella sua nuova e ristrutturata versione. La giostra, che altro non è che un meraviglioso viaggio nella fiaba di Biancaneve, ha però raccolto numerose critiche.
“Il bacio del vero amore non è consenziente”
Ad esser sotto accusa, sarebbe il finale. Quello precedente, raffigurante la morte della matrigna Grimilde, è stato sostituito dall’iconico “bacio del vero amore” che il Principe dà a Biancaneve per risvegliarla dal sonno. Il bacio è stato ritenuto non consensuale, considerato che, per l’appunto, Biancaneve dorme. Ad aprire la “stramba” polemica è stato il quotidiano San Francisco Gate: “Il nuovo gran finale de Snow White’s Scary Adventure è il momento in cui il principe trova Biancaneve addormentata sotto l’incantesimo della Regina Cattiva e le dà il bacio del vero amore per liberarla dall’incanto. Un bacio che lui le dà senza il suo consenso, mentre lei dorme. Un bacio che può essere di vero amore solo una persona sa che sta succedendo.”
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Bacio di Biancaneve: “Idea antiquata”
“È difficile capire perché la Disneyland del 2021 scelga di aggiungere una scena con idee così antiquate su ciò che un uomo può fare a una donna” ha continuato il quotidiano. Ad esporsi, anche i recensori del parco a tema Disney, Katie Dowd e Julie Tremaine, che hanno attaccato la scelta di Disneyland in quanto: “Insegnare ai bambini a baciarsi, quando non è stato stabilito se entrambe le parti sono disposte a impegnarsi, non va bene. Era una scelta già concordata”
Politically correct: riflessione o esagerazione?
L’espressione politically correct (politicamente corretto/correttezza politica) indica un atteggiamento sociale di estrema attenzione e rispetto formale, soprattutto verso determinate categorie di persone. Si è discusso tanto in questi ultimi giorni, dal monologo di Pio e Amedeo all’intervento di Fedez sul palco del Primo maggio. Ma quando questo resta spunto di riflessione senza straripare nell’esagerazione? C’è probabilmente una linea immaginaria sottile, a cavallo della quale spesso troviamo un’iperbole della sensibilità. Ci chiediamo allora se questa possa essere oltrepassata, mettendo sul banco degli imputati le fiabe che ci hanno fatto sognare. Voi che ne pensate?