Un altro incredibile rinvenimento nel sottosuolo della nostra città di Palermo. Si tratta di una chiesa, con cripta annessa. E’ riemersa proprio in questi giorni in pieno quartiere di Ballarò. La Soprintendenza ha inviato una squadra di archeologi.
Il ritrovamento si è verificato tra piazza Brunaccini, via Casa Professa e vicolo Madonna della Volta, dove da mesi c’è un cantiere per la costruzione di un edificio.
Leggi anche: David di Donatello, Sofia Loren miglior attrice protagonista: tutti i premi
Un’area di questo stesso cantiere a Ballarò era già stata sequestrata a inizio anno. Si doveva verificare sulle necessarie autorizzazioni dei lavori di demolizione di una porzione di muratura di grandi dimensioni, parte dei ruderi della ex chiesa. Successivamente era stato dato il via ai lavori. Ma adesso hanno trovato i resti scavando.
La chiesa riemersa
La scoperta è avvenuta durante i lavori. La chiesa sembrerebbe essere quella di di Santa Maria la Grotta.
Nell’area del rinvenimento vi è una rete molto fitta di passaggi sotterranei.
Pare che in questa zona travarono rifugio, in epoca imperiale, i primi fedeli palermitani per sfuggire alle persecuzioni dei tiranni. Mentre in epoca araba furono ricavati dei bagni termali.
Secondo gli storici su questa chiesa fu successifavemente edificato un altro luogo di culto, la chiesa di San Michele Arcangelo, attuale dipendenza della biblioteca comunale di Casa Professa.
Le dichiarazioni della Soprintendenza
Ecco cosa a dichiarato la Soprintendente per i Beni culturali di Palermo Selima Giuliano, a conferma dell’importante ritrovamento: “Sì abbiamo trovato la cripta. Tra l’altro la soprintendenza è presente nei luoghi interessati dal cantiere sin dall’inizio, in quanto tutto il centro storico è sottoposto a vincolo paesaggistico. Adesso la ditta deve presentare un progetto che potrebbe contenere la proposta di rendere fruibile la cripta e noi decideremo se approvare o meno il progetto. Dipende da tanti fattori”.
La nostra Palermo continua a stupirci portando alla luce antichi tesori architettonici, segno dela presenza di una città nascosta nei meandri della terra emersa.
Potrebbe interessarti: