Non solo l’Etna, anche Stromboli continua a dare spettacolo. Prosegue infatti il monitoraggio dell’attività vulcanica a cura del Dipartimento della Protezione civile, in collaborazione con l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia e il Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università degli Studi di Firenze.
Al momento, come ha evidenziato oggi l’Osservatorio etneo dell’Ingv, continua l’attività effusiva del vulcano anche se sembrerebbe meno alimentata. Il livello di allerta è arancione a seguito del franamento del settore esterno di uno dei coni dell’area craterica nord avvenuto il 19 maggio, che ha generato un flusso piroclastico lungo la Sciara del fuoco, propagatosi sulla superficie del mare per oltre un chilometro dalla linea di costa.