Tutto come previsto e, fortunatamente, nessun colpo di scena: la Sicilia sarà zona bianca da lunedì 21 giugno. Oggi pomeriggio arriverà la firma sull’ordinanza del ministro alla Salute, Roberto Speranza. L’Isola, infatti, vanta da oltre tre settimane un’incidenza settimanale sotto i 50 casi ogni centomila abitanti.
L’unica nota stonata di questa settimana riguarda la campagna vaccinale con appena 37 prime dosi di AstraZeneca somministrate ieri a over 60 in tutta l’isola. Secondo la Fondazione Gimbe, nella settimana 9-15 giugno risulta in miglioramento l’indicatore relativo ai casi positivi: 131 ogni 100 mila abitanti (-10,4%). La percentuale di popolazione vaccinata con ciclo è pari al 23,3%, a cui aggiungere un ulteriore 22,6% solo con prima dose. La percentuale di over 80 con ciclo completo è pari a 70,2%, più un ulteriore 9,9% con prima dose; la percentuale di popolazione 70-79 con ciclo completo è pari a 46,4% (più 28,6% solo con prima dose), mentre la fascia 60-69 anni con ciclo completo si attesta al 33,9% (33,2% solo con prima dose).
Ecco una panoramica sui sostanziali cambiamenti che attendono la Sicilia a partire da lunedì:
Coprifuoco
In zona bianca salta completamente la regola del coprifuoco.
Ristoranti, bar all’aperto e distanziamento
Nessun limite per ristoranti e bar all’aperto. Al chiuso resta il limite delle sei persone a tavolo. Nessuna modifica all’obbligo delle mascherine e del distanziamento sociale.
Discoteche
Riaprono le discoteche anche se non si potrà ballare in pista.
Piscine, fiere, parchi divertimento
Possono riaprire le piscine al coperto, i centri benessere e termali, le fiere, le sagre i convegni e i congressi, i parchi tematici e di divertimento, le sale bingo e i casinò. Anche gli eventi sportivi che si tengono al chiuso sono aperti al pubblico.
Cerimonie
In zona bianca sono consentiti i banchetti dopo le cerimonie civili e religiose, dai matrimoni alle comunioni.