Era bello spendere e avere indietro qualcosina…solo per il fatto di aver aiutato l’economia a girare! Ma l’esperienza del cashback sembra essere giunta al capolinea. Si potrebbe concludere il 30 giugno con il rimborso delle somme accumulate nel primo semestre con i pagamenti delle carte di debito e credito e con il “superpremio” da 1.500 euro ai maggiori utilizzatori.
Leggi anche: Bonus prima casa under 36: cos’è e come ottenerlo
La cabina di regia svoltasi oggi a Palazzo Chigi ha deciso di sospendere la misura di Giuseppe Conte per almeno 6 mesi. Il governo deciderà in seguito se abolire o meno definitivamente l’iniziativa tanto cara all’avvocato del popolo.
La scadenza Cashback di giugno
Con la fine di questo mese si concluderà il semestre del programma dei cosiddetti rimborsi di Stato per coloro che hanno fatto acquisti utilizzando applicazioni e carte di credito e rinunciando di fatto al contante. Restano dunque pochissimi giorni (il termine ultimo è il 30 di giugno) per raggiungere le 50 transazioni. Il numero minimo per ottenere il cashback. Al momento, stando agli ultimi dati messi a disposizione dall’app Io, sono ben 7,85 milioni gli utenti che hanno eseguito transazioni giudicate valide. Con 5,89 milioni che hanno raggiunto o addirittura superato la soglia delle 50 operazioni necessarie per reclamare il rimborso. Servono invece 689 transazioni per avere diritto al supercashback da 1.500 euro, un obiettivo che alcuni, i cosiddetti furbetti del cashback, hanno tentato di raggiungere effettuando operazioni non proprio lecite.
Alla fine di questo mese, in ogni caso, arriveranno i premi. Si parla di un massimo di 150 euro per coloro che avranno diritto al cashback.
La sospensione
Osteggiata da molti partiti politici, la misura varata da Giuseppe Conte si avvia verso la fine. Nel corso della cabina di regia che si è svolta ieri a Palazzo Chigi è stato deciso di sospendere l’iniziativa del governo Giuseppi, almeno per sei mesi. Il secondo semestre che sarebbe dovuto partire il prossimo giovedì 1 luglio con le medesime regole, non vedrà la luce. La manovra, per ora, si interrompe con la scadenza del 30 giugno.