Renzi sembra non stimare completamente il reddito di cittadinanza. Tre settimane fa lo aveva definito “diseducativo”. Dopo di che ha addirittura lanciato un referendum per abolirlo durante la presentazione di un suo libro. Secondo l’ex premier il reddito di cittadinanza porta con sé un implicito messaggio deterrente per l’occupazione.
“Se il messaggio è non vi preoccupate tanto lo Stato vi dà un sussidio, state a casa e poi eventualmente fate un lavoretto in nero, tanto non se ne accorge nessuno, così rimpinguate lo stipendio, se c’è questo messaggio – ribadisce – è diseducativo”.
L’obiettivo di Renzi è quello di eliminare il reddito di cittadinanza. “Perché voglio riaffermare l’idea che la gente deve soffrire, rischiare, provare, correre, giocarsela e se non ce la fai ti diamo una mano. Ma bisogna sudare ragazzi, i nostri nonni hanno fatto l’Italia spaccandosi la schiena non prendendo i sussidi dallo Stato“. Proprio le ultime dichiarazioni, in particolare quelle sulla riaffermazione dell’idea “che la gente deve soffrire”, hanno sollevato un polverone.
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Renzi: “I giovani devono tornare a spaccarsi la schiena”
Le dichiarazioni di Renzi han fatto sobbalzare anche i più giovani che hanno deciso di condividere le proprie esperienze lavorative, facendo salire primo tra i trending topic su Twitter in Italia l’hashtag #Renzifaischifo. Un’utente scrive: “I giovani devono tornare a spaccarsi la schiena. No ma stiamo bene lauree, master, certificati di lingue e poi stage a 400 euro in città in cui l’affitto costa 600 cosa volete un rene ancora #RenziFaiSchifo“.
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