La cabina di regia del Ministero della Salute ha stabilito che tutta Italia resta in bianco per almeno un’altra settimana, compresa la Sicilia, che sembrava ormai destinata al giallo. Ma Musumeci annuncia nuove restrizioni per circa 40 comuni dell’Isola.
Grazie ad un aumento dei posti di rianimazione, da 762 a 911 in poche ore, e alla circolare definita “svuota ospedali”, che ha permesso di dimissionare i pazienti positivi senza sintomi da almeno 48 ore, la Sicilia resta in zona bianca come il resto d’Italia, nonostante la regione confermi ancora il triste primato per il numero dei contagi giornalieri.
Restrizioni per 40 comuni
Tuttavia, nelle prossime ore, è attesa una nuova ordinanza del presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, tramite cui verranno adottare alcune restrizioni locali. Queste, secondo le ultime indiscrezioni, interesserebbero almeno 40 comuni dell’Isola, in particolar modo quelli dell’area centro-orientale, dove i contagi sono più in aumento. Palermo, invece, sembrerebbe salva.
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I nuovi parametri
Come annunciato dall’assessore alla Salute, Ruggero Razza, le restrizioni si baseranno su parametri elaborati dal Comitato tecnico scientifico regionale, frutto dell’intreccio fra incidenza di contagi e tasso di vaccinazione rispetto alla popolazione. “Una soglia, quest’ultima, che terremo in grande considerazione per stabilire l’imminente giro di vite“, ha aggiunto Razza.
Covid Sicilia: l’ultimo bollettino
Sono 1.508 i nuovi casi di Covid19 registrati nelle ultime 24 ore in Sicilia, a fronte di 17.543 tamponi processati. L’incidenza sale all’8,6%. Si registrano 12 vittime. Sul fronte ospedaliero sono 746 i ricoverati, 22 in più rispetto al giorno precedente, mentre in terapia intensiva sono 83. Sul fronte del contagio nelle singole province la situazione è la seguente: Palermo 231, Catania 411, Messina 128, Siracusa 148, Ragusa 144, Trapani 101, Caltanissetta 135, Agrigento 147, Enna 63.