È morto tra i libri che ha sempre amato Toni Saetta (62 anni), noto editore conosciuto nell’ambiente. È stato stroncato da un infarto mentre si trovava, insieme al figlio, nella libreria Mondadori di via Mariano Stabile.
Palermitano ma residente a Scopello, Toni Saetta era a capo della casa editrice indipendente Qanat. Diventato papà per la seconda volta da pochi mesi, ieri pomeriggio si era recato nella libreria Mondadori di Via Mariano Stabile per consegnare alcuni suoi libri in occasione della presentazione cui avrebbe dovuto partecipare la sera stessa. Ma Toni non andrà mai a quell’appuntamento con i suoi amati lettori. Improvvisamente, l’uomo si accascia per terra. Inutili i soccorsi degli operatori del 118 che hanno provato a rianimarlo, ma per l’editore non c’è stato nulla da fare.
Immediato il cordoglio da parte del mondo dell’editoria siciliana e non, dei lettori e di tanta altra gente comune sconvolta dalla notizia.
Ma neanche una tragedia simile riesce a fermare le supposizioni sull’efficacia del vaccino. “Sicuramente si era vaccinato da poco”, “Troppe morti improvvise ultimamente, non vi pare?”, ignorando che purtroppo d’infarto le gente muore ogni giorno, da anni. La nipote ha voluto precisare che lo zio fosse un uomo in perfetta salute, grande nuotatore e non fumatore, senza alcuna patologia delicata, invitando le persone a stringersi al loro dolore senza alcun tipo di commento fuori luogo. Perché “Toni avrebbe pensato così”.