Un 30enne ai domiciliari chiede di essere “liberato” dalla convivenza forzata con la moglie, preferendo il trasferimento in carcere. Desiderio esaudito in men che non si dica!
Evade dai domiciliari per farsi arrestare: “Meglio in carcere che con mia moglie”
L’assurda vicenda è accaduta a Guidonia, alle porte di Roma. Un cittadino albanese di 30 anni, già noto alle forze dell’ordine per pregressi reati, stava scontando i domiciliari in casa con la propria moglie. Dopo qualche giorno, si è presentato spontaneamente in caserma chiedendo ai carabinieri di poter scontare la sua pena dietro le sbarre: “Meglio in carcere che con mia moglie”.
Secondo quanto si apprende, il 30enne avrebbe spiegato di non essere più in grado di reggere la convivenza forzata con la moglie e, quindi, esasperato dalla situazione, ha preferito evadere, andando incontro al carcere.
I militari non hanno esitato ad accontentarlo, esaudendo immediatamente il suo desiderio. L’uomo è stato infatti arrestato con l’accusa di evasione. Intanto l’Autorità Giudiziaria, informata sulla situazione, ha disposto il trasferimento in carcere.