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Diminuiscono le terze dosi in Sicilia, i più rifiutano Moderna: ecco perché


Negli ultimi giorni, l’Isola registra un trend negativo circa il numero delle terze dosi somministrate. Uno dei problemi principali riscontrati dalla popolazione sarebbe il rifiuto del vaccino mRNA Moderna. Tale tendenza, è stata osservata su tutto il territorio nazionale.

Diminuiscono le terze dosi in Sicilia, i più rifiutano Moderna

Al momento, oltre la metà delle scorte attuali in Sicilia (5,6 milioni) sono di Moderna. Un rifornimento di Pfizer è in arrivo, ma per il momento la campagna va portata avanti con i vaccini a disposizione. Tuttavia, sebbene non ci sia una grande differenza tra i due vaccini (ricordiamo infatti che entrambi sono a mRNA e che non sono emerse differenze abissali nella prevenzione dei contagi), si registra una preferenza per il preparato di Pfizer-BioNTech. Uno dei motivi principali sarebbe la continuità con le precedenti somministrazioni ed una più diffusa sintomatologia nelle 48 ore successive alla somministrazione. Il Pfizer è il siero più utilizzato in tutta Italia con 74 milioni di dosi, contro le 17,7 di Moderna.


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“Richiamo eterologo più sicuro ed efficace”

Tal timore è giudicato infondato da medici e istituzioni sanitarie europee che hanno dato il via libera al richiamo eterologo. L’Ema spiega in particolare come la vaccinazione eterologa, ossia la somministrazione di un vaccino diverso rispetto a quello inoculato per il completamento del ciclo vaccinale, sia ben più efficace: «Produce buoni livelli di anticorpi contro il virus del Covid-19 ed una risposta più alta delle cellule T che usare lo stesso vaccino». Tra l’altro, il vaccino Moderna, somministrato a mezza dose, per le somministrazioni booster, contiene anche una concentrazione maggiore di mRna rispetto alla dose Pfizer.

Vaccini in Sicilia: rifornimenti e scorte

Da venerdì 10 dicembre in Sicilia arriveranno 63.800 vaccini Moderna per il contrasto al Covid, mentre il prossimo 15 dicembre è prevista una fornitura di ulteriori 130.000 dosi di Pfizer, che saranno destinate prevalentemente per le seconde dosi Pfizer, per le farmacie e per i medici di medicina generale. Attualmente sono in giacenza circa 140.000 dosi di Pfizer e 450.000 di Moderna che, usandolo per le dosi booster, quindi somministrandone la metà, equivalgono a 900.000 possibili somministrazioni.

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A proposito dell'autore

Laureata in Giurisprudenza a Palermo con una tesi di diritto penale, non ho mai abbandonato la mia passione per la scrittura. Curiosa ed ambiziosa, cerco di rinnovarmi continuamente.