Unipa – Non sembra placarsi la polemica dei rappresentanti degli studenti nei confronti della Governance di Ateneo Unipa.
Solo qualche giorno fa raccontavamo della polemica riguardante gli esami in presenza per la sessione invernale e la richiesta inoltrata da diversi rappresentanti.
Il Rettore Midiri e la governance di Ateneo, a tal riguardo, qualche giorno dopo fecero un passo indietro, legato anche al vertiginoso aumento dei contagi da Covid19, pubblicando una nuova nota che prevedeva gli esami online per la sessione Gennaio-Febbraio 2022.
A distanza di qualche giorno, riceviamo e pubblichiamo un nuovo comunicato dei Rappresentanti degli Studenti.
Questa volta, l’oggetto del contendere sarebbero le imminenti elezioni per il rinnovo della componente studentesca nei consigli di corso di laurea.
Unipa: Il comunicato dei Rappresentanti degli Studenti
Il testo integrale del comunicato dei Rappresentanti degli studenti:
“Palermo Ateneo Studente-centrico”, questo il motto che guida la Governance d’Ateneo ogni qualvolta è chiamata a fare promesse per il rinnovo o la conferma di un mandato.
Anche a questa tornata elettorale, i volti cambiano ma il nostro Ateneo rimane sempre uguale, o al Massimo, nei confronti della rappresentanza va indietro.
Quando abbiamo appreso che quest’anno le tornate elettorali per il rinnovo della rappresentanza studentesca in organi fondamentali per la vita quotidiana dello studente universitario, non si sarebbero svolte nel mese di dicembre
ma, in via eccezionale, all’anno nuovo, siamo stati tempestivamente pronti, come associazioni universitarie, a manifestare il nostro dissenso ad eventuali elezioni durante la sessioni di esami,
che andrebbero a ledere il diritto degli studenti di poter candidarsi e mettersi in gioco per l’ateneo, e anche a tutti gli studenti che avrebbero diritto a informarsi durante una normale competizione elettorale svolta durante il periodo didattico.
Abbiamo ricercato confronti già dal mese di novembre, per poter svolgere il tutto con le giuste tempistiche e porre in essere un clima di collaborazione.
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L’amministrazione da poco insediatasi ha deciso di iniziare il suo mandato, purtroppo, non tenendo conto delle esigenze manifestate dalla stragrande maggioranza delle associazioni di Ateneo, convocando una riunione (richiesta già da tempo) a ridosso delle vacanze natalizie e non trovando però un quadro chiaro e trasparente.
Vengono emanati bandi da un giorno all’altro per il rinnovo della rappresentanza studentesca, a ridosso della fine dell’anno e della sessione d’esami,
nonostante lo stato di emergenza, nonostante le proteste e nonostante fosse possibile prorogarle di ulteriori 45 giorni, garantendo a tutti gli studenti la massima partecipazione al momento elettorale.
Abbiamo provato a dare soluzioni e strumenti, chiedendo di anticipare tutte le scadenze per tutelare gli studenti e non lasciarli senza una rappresentanza e porre tutti nelle migliori condizioni possibili.
“Come Associazione Universitaria il nostro scopo è quello di tutelare i diritti degli studenti, compreso il diritto degli studenti a una corretta informazione sulla rappresentanza, delle tornate elettorali e sulle persone nella quali poter esprimere la propria fiducia”.
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“E – continua Gabriele Trusso Forgia, coordinatore dell’associazione Foro Ateneo – compreso il diritto di poter contribuire attivamente alla rappresentanza studentesca Unipa senza venire meno ai doveri accademici”.
Le consultazioni con la componente studentesca, sono state risicate a pochi attimi e farsate di considerazione, sempre lontano da quelle promesse fatte. A beneficio di chi vengano prese queste decisioni? Non si capisce.
“Di certo non della rappresentanza studentesca e degli studenti” sottolinea Vincenzo Sanzarello, presidente RUM – Rete Universitaria Mediterranea, che ribadisce di essere contrario “Noi non ci stiamo, vogliamo essere utili a migliorare il nostro ateneo, non essere considerati semplici ingranaggi di un sistema che non ci ascolta”.
“Vengono meno i presupposti della sana logica di rappresentanza, sicuramente ci troviamo dinanzi ad una situazione particolarmente ostica, abbiamo inviato diverse note e richieste in cui sollecitavamo un intervento tempestivo
perché temevamo il chiaro risvolto della medaglia: se non dicembre, come di norma e rispettando le scadenze, quando? Tenuto conto dell’imminente sessione di esami invernale?
”sostiene Adele Pumilia, Presidente di Intesa Universitaria e continua – “Non è sicuramente corretto minimizzare il sano momento delle elezioni universitarie in una mera corsa contro il tempo,
senza alcuno spirito di campagna elettorale, di informazione, di presentazione dei candidati, visto che gli stessi candidati sono degli studenti che dovranno affrontare una sessione di esami”.
La rappresentanza studentesca, ridotta all’osso già delle normative dell’ultimo decennio, sembra essere ridotta ad un mero formalismo, da mostrare come fiore all’occhiello quando si piega alle logiche politiche dell’Ateneo o si limita a vivere di assistenzialismo.
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“Stiamo assistendo ad una situazione vergognosa” – dichiara Matteo Norcia, coordinatore di Udu Palermo -“l’Università è un contesto in cui si dovrebbero incoraggiare forme di partecipazione civica e politica fra le giovani generazioni.
Ci ritroviamo invece immersi in un contesto in cui l’attivismo politico e democratico viene ostacolato da una situazione insostenibile: fare una campagna elettorale oppure studiare per la sessione.
Si sta chiedendo al panorama associativo universitario di scegliere fra il proprio percorso universitario o l’impegno collettivo per il bene della comunità studentesca. Questo non è investire sui giovani ma il miglior modo per metterli in difficoltà”.
“Non vogliamo urlare e litigare come fanno i politici di oggi, vorremmo un dialogo per concretizzare e non rimandare sempre ad altri, che però sembra assente”.
Parole che rimbalzano contro il muro di gomma dell’indifferenza e che sembrano sortire effetto solo quando pronunciate, o scritte, durante i Consigli preposti.
Manifestiamo la nostra continua voglia di collaborazione e siamo pronti ad ulteriori confronti per salvaguardare la rappresentanza, gli studenti e i loro diritti.
Firmato
Adele Nevinia Pumilia (Presidente di Intesa Universitaria)
Vincenzo Sanzarello (Presidente RUM-Rete Universitaria Mediterranea)
Matteo Norcia (Coordinatore di Udu Palermo- Unione degli Universitari)
Gabriele Trusso Forgia (Coordinatore Foro Ateneo)
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