Le autostrade a volte possono rivelarsi degli ingorghi infernali. A saperlo bene è Elisa, laureanda genovese che ha dovuto discutere la sua tesi imbottigliata nel traffico.
Laureanda discute la tesi nel traffico
È successo ieri nel pomeriggio, lungo la A26, in direzione della Liguria, quando il tratto autostradale ha risentito di un grave incidente verificatosi poche ore prima. A complicare il tutto anche i cantieri, ormai aperti da diversi mesi. Una situazione terribile che ha paralizzato migliaia di automobilisti, e a farne le spese è stata la studentessa dell’Università di Genova, Elisa Santacroce. La ragazza si stava recando in Ateneo, insieme alla sua famiglia, per discutere la sua tesi di laurea in Sociologia. Nonostante fosse partita in netto anticipo, ha poi realizzato che non sarebbe mai arrivata puntuale in aula. Così ha avvisato il suo relatore della situazione, ed è stato proprio il docente a proporre alla commissione esaminatrice di supplire con la tecnologia.
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Il racconto di Elisa
Ecco che così, dopo gli esami a distanza, anche la tesi di Laurea per Elisa Santacroce è stata discussa utilizzando Teams. “Ero partita da Casale Torinese con largo anticipo, proprio perché conosco la situazione autostradale ligure, ma dopo un’ora di viaggio, ci siamo fermati. Inizialmente pensavo fosse normale, ma dopo un po’ ho capito che non saremmo mai arrivati a destinazione. Speravo andasse diversamente – prosegue Elisa – perché ci tenevo proprio alla discussione in presenza, dopo tutto questo tempo di lezioni a distanza. Ma, alla fine, meno male che la tecnologia ci è venuta in supporto“. Tutto è bene ciò che finisce bene.