Un fine settimana che potrebbe avere un risvolto amarissimo. Risultano chiuse le indagini per il professore Nicola Crocetto, ordinario presso la facoltà di Ingegneria della Vanvitelli ad Aversa, e per Claudio e Teresa S., padre e figlia di Caserta. Per tutti e tre l’accusa è di corruzione.
A riportare la notizia il sito locale Caserta News. La Procura di Cassino ha notificato agli indagati il provvedimento di chiusura delle indagini preliminari. Secondo quanto ricostruito, il genitore e la ragazza, studentessa del corso di Crocetto, avrebbero pagato al docente un soggiorno da 295 euro presso l’hotel Faggiano di Formia nell’estate del 2018.
In cambio il professore si sarebbe speso con suoi colleghi universitari per ottenere per la ragazza il superamento degli esami o una votazione più alta invitando gli altri professori ad “avere un occhio di riguardo verso l’allieva la quale aveva una esigenza di media“.
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Pagano il weekend al prof per passare l’esame
La vicenda emerse nell’ambito di un’indagine dei carabinieri di Aversa che prendeva le mosse dalla denuncia di uno studente. Il professore avrebbe chiesto all’universitario in questione 2000 euro per il superamento dell’esame (richiesta poi abbassata a 500 euro).
Quando lo studente andò a convalidare l’esame di Topografia, sostenuto qualche giorno prima presso l’ateneo ad Aversa, il professore gli comunicò la bocciatura per convincerlo ad accettare la sua proposta e consegnargli soldi, stavolta 300 euro.
Al rifiuto del ragazzo Crocetto convalidò l’esame con un bel 27 sul libretto che non è servito a comprare il suo silenzio. Fatti per i quali è in corso il processo dinanzi ai giudici del tribunale di Napoli Nord nel quale Crocetto è difeso dall’avvocato Goffredo Grasso.