Secondo un’indagine di Skuola.net e Anp di Roma e del Lazio, la stragrande maggioranza degli studenti delle scuole secondarie vorrebbe che i loro docenti venissero “valutati”. Il 59% di loro, infatti, è favorevole a dar delle pagelle agli insegnanti.
“Gli studenti cercano maggiore empatia e coinvolgimento”
Secondo Mario Rusconi, portavoce di Anp Roma, il metodo non avrebbe l’intenzione di giudicare direttamente presidi e docenti in quanto sistema didattico. Gli studenti chiedono infatti un “decisivo cambio di passo attraverso nuove strategie comunicative ed empatiche, un loro diretto coinvolgimento che preveda partecipazione attiva nel fare didattica e nell’organizzazione delle attività extrascolastiche“.
La pandemia non ha di certo aiutato il rapporto docente/studente, aumentando non solo le distanze fisiche ma soprattutto quelle interpersonali. Adesso però, i giovani chiedono maggiore entusiasmo, più partecipazione, oltre che un migliore aggiornamento per coloro che dovrebbero essere i loro maestri di vita.
Leggi anche: Esclusiva, intervista a Roberto Lipari: “Incredibile, i professori emulano il mio Film TuttAPPosto!”
I docenti non ci stanno
Tuttavia, gli insegnanti non vedrebbero di buon occhio una valutazione del loro lavoro da parte degli studenti. Il 50% di loro, infatti, la ritiene una pratica controproducente per la qualità dell’insegnamento.