Arrivato in Italia nel 2018, Komeil si è laureato presso l’Università “Aldo Moro” di Bari alla facoltà di Lingue e Culture per il Turismo e la Mediazione Internazionale. È il primo studente rifugiato afgano.
La storia di Komeil
Fuggito dalla sua patria a causa del nuovo regime talebano, Komeil ha riempito la sua valigia di sogni e speranze alla volta dell’Italia, dov’era intenzionato a continuare i suoi studi. Ed è proprio nell’ambiente universitario italiano che ha trovato esattamente ciò che sperava: accoglienza e integrazione.
“Continuerò a studiare in Italia”
Laureatosi con una tesi in Lingua e traduzione portoghese dal titolo “L’Arte della Diversità: tradurre le culture lusofone”, il 27enne continuerà i suoi studi in Italia, muovendo i passi verso il suo sogno: diventare ambasciatore. “Voglio continuare a studiare nell’ambito della mediazione e delle relazioni internazionali“.
“Per me l’Università è stato il luogo in cui mi sono sentito integrato, mi ha reso più forte e ho sentito la bellezza della diversità, e che mi ha aiutato a relazionarmi con il mondo esterno” rivela Komeil a La Gazzetta del Mezzogiorno.
Foto: BariToday