Venerdì 18 novembre all’Università degli Studi di Palermo si terrà la manifestazione lanciata dall’Unione degli Universitari su scala nazionale per protestare con le prime scelte del nuovo governo Meloni, e contro il sottofinanziamento dell’università.
“I segnali che questo sarà un Governo anti studentesco sono tanti – spiega Valerio Quagliano, Coordinatore di Ateneo dell’Udu Palermo – una serie di Ministri impresentabili per il loro passato governativo e una serie di intenti dichiarati ci fanno preoccupare. Questo governo legittima una concezione meritocratica dell’istruzione e della società legata ad una visione competitiva e al culto del self-made man in cui tutto dipende esclusivamente dalla propria volontà, non sono concessi errori. Ma sappiamo benissimo che non è così: il nostro Paese è teatro di profonde disuguaglianze socio-economiche, non tutti hanno le stesse possibilità e condizioni di partenza, ogni percorso può essere costellato da differenti difficoltà. Il peso di responsabilità, le pretese di una società che impone ritmi serrati e che fa sentire inadeguati quando la propria esperienza di studio non rientra in uno standard prefissato, sono conseguenza diretta di questo tipo di narrazione classista e non democratica.”
“Per questo ci battiamo per investimenti – continua Valerio Quagliano, dell’Udu- sull’università, per la giustizia climatica, per un lavoro retribuito e stabile, per il diritto al benessere mentale da anni. Vogliamo dimostrare che siamo pronti a difendere i diritti che abbiamo oggi e a pretenderne altri. Per questo il 18 Novembre saremo nelle piazze. Piuttosto che al merito, il Governo pensi a investire sull’istruzione e ad ascoltare chi rappresenta gli studenti. Costruiamo una scuola che includa, non che selezioni.”
UDU Palermo – Unione degli Universitari