Concorso 40 dirigenti, pubblicato il bando sul sito ufficiale della Regione. La Regione ha pubblicato un bando per l’assunzione a tempo indeterminato di quaranta dirigenti pubblici da inserire in organico presso l’Amministrazione regionale, gli enti, le agenzie, le aziende e gli istituti regionali. Un dirigente di una pubblica amministrazione ha la responsabilità di gestire un’unità organizzativa all’interno dell’amministrazione, solitamente un ufficio o un dipartimento: in questo caso quindi si è optato per un infoltimento della macchina amministrativa della Regione Sardegna finalizzata ad un miglior funzionamento dei meccanismi che regolano l’amministrazione pubblica della regione.
I posti a concorso
I posti messi a concorso tramite il bando sono 40 da inquadrare a vario titolo presso l’amministrazione e i vari istituti regionali.
Requisiti di accesso
Il bando prevede, oltre i requisiti generici di accesso ai concorsi pubblici, i seguenti requisiti:
- Diploma di laurea (DL) o laurea specialistica (LS) o laurea magistrale (LM) o Laurea Magistrale a Ciclo Unico (LMCU);
Inoltre, per partecipare al concorso è necessario essere in possesso di almeno uno dei seguenti requisiti:
- Essere dipendenti di ruolo delle pubbliche amministrazioni, muniti di laurea, che abbiano compiuto almeno cinque anni di servizio o, se in possesso del dottorato di ricerca o del diploma di specializzazione conseguito presso le scuole di specializzazione individuate con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, di concerto con il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, almeno tre anni di servizio, svolti in posizioni funzionali per l’accesso alle quali è richiesto il possesso del dottorato di ricerca o del diploma di laurea;
- Essere dipendente di ruolo delle pubbliche amministrazioni in possesso di diploma di laurea e con qualifica di dirigente;
- Avere la qualifica di dirigente in enti e strutture pubbliche non ricomprese nel campo di applicazione, muniti del diploma di laurea, che hanno svolto per almeno due anni le funzioni dirigenziali;
- Essere in possesso di diploma di laurea e con qualifica di dirigente in strutture private purché con una anzianità di servizio effettivo di almeno cinque anni nella qualifica stessa;
- Avere ricoperto incarichi dirigenziali o equiparati in amministrazioni pubbliche per un periodo non inferiore a cinque anni, purché muniti di diploma di laurea;
- Essere cittadini italiani, forniti di idoneo titolo di studio universitario, che hanno maturato, con servizio continuativo per almeno quattro anni presso enti od organismi internazionali, esperienze lavorative in posizioni funzionali apicali per l’accesso alle quali è richiesto il possesso del diploma di laurea;
- Essere soggetti in possesso del diploma di laurea ed esercenti una libera professione con almeno 5 anni di iscrizione al relativo albo.
Come presentare domanda
La domanda di partecipazione al concorso dovrà essere presentata esclusivamente tramite procedura telematica, entro e non oltre il 13.02.2023. Trovi il form da compilare per iscriverti al concorso a questo link.
Per partecipare al concorso è necessario essere in possesso dello SPID
Le mansioni del dirigente pubblico
Le mansioni specifiche del dirigente pubblico possono variare a seconda del settore e del livello di responsabilità, ma in generale questa figura è responsabile di:
- pianificare e organizzare le attività dell’unità organizzativa
- gestire il budget e gli aspetti finanziari dell’unità
- coordinare le attività con altri uffici o dipartimenti
- rappresentare l’unità organizzativa in riunioni e incontri con altre amministrazioni, organizzazioni e cittadini
- assicurare il rispetto delle leggi e delle politiche dell’amministrazione e assicurare la qualità dei servizi forniti dall’unità
- supervisionare e dirigere il personale dell’unità organizzativa.
Le prove
Il concorso è espletato in base alla procedura di seguito indicata, che si articola attraverso le seguenti fasi:
- Eventuale prova preselettiva;
- Due prove scritte: punteggio massimo per ciascuna prova scritta 30 punti;
- Valutazione dei titoli: punteggio massimo 30 punti;
- Prova orale: punteggio massimo 30 punti.
La prova preselettiva avrà durata di 60 minuti e consisterà in 60 quesiti a risposta multipla di cui almeno 20 volti alla verifica delle abilità logiche, matematiche, numeriche, deduttive e di ragionamento e la restante parte volti alla verifica della conoscenza delle materie oggetto della prima prova scritta.
Le prove scritte saranno due:
- La prima prova scritta consisterà nella risoluzione di 10 quesiti a risposta sintetica volti a verificare le conoscenze possedute dal candidato tra le materie oggetto del bando.
- La seconda prova scritta è volta a verificare le conoscenze e le competenze dei candidati nell’ambito delle specifiche attribuzioni della Regione Sardegna e la capacità dei candidati di formulare valutazioni e proposte argomentate e ad accertare l’attitudine al ragionamento, mediante un breve dossier estratto a sorte in presenza dei concorrenti il giorno della prova da una terna di compiti.
Entrambe le prove si intendono superate con un punteggio di almeno 21/30.
La prova orale prevede la discussione di una serie di quesiti sulle materie oggetto delle prove scritte, al fine di accertare il possesso delle competenze professionali, delle conoscenze sull’organizzazione fondamentale della Regione sarda e le attitudini personali nonché il possesso di adeguate capacità organizzative e manageriali in rapporto a specifiche situazioni proprie del ruolo dirigenziale.
Le materie
Di seguito le materie oggetto delle prove:
- Diritto dell’Unione europea;
- Diritto amministrativo;
- Diritto costituzionale;
- Diritto del lavoro;
- Contabilità pubblica e regionale;
- Disciplina dei contratti pubblici;
- Normativa in materia di privacy, trasparenza e anticorruzione;
- Organizzazione e ordinamento della Regione Autonoma della Sardegna;
- Management pubblico;
- Codice di comportamento dei dipendenti della Regione Sardegna.