Un giovane siciliano si è buttato da una torre. Un gesto estremo che ha spiegato attraverso un messaggio lasciato poco prima sui social.
La tragedia è avvenuta a Lucca. Il ragazzo, originario di Sant’Agata Militello, nel Messinese, è caduto dalla Torre Guinigi, uno dei simboli della città. Tutto lascia presagire che si tratti di un suicidio. Sul posto sono arrivati il 118, i vigili urbani, i vigili del fuoco. Per l’uomo non c’era più niente da fare. Un tragico volo, di diversi metri, avvenuto intorno alle 10 nella mattina di martedì 7 febbraio. Secondo le testimonianze di alcuni turisti americani che erano lì in quel momento l’uomo si sarebbe lanciato volontariamente.
La chiamata al 118 e alle forze dell’ordine è delle 10.16. Un’ambulanza è immediatamente andata in via Sant’Andrea ma il personale non ha potuto che constatare il decesso dell’uomo.
Che si sarebbe trattato infatti di un gesto volontario lo testimonia il fatto che il ragazzo ha preannunciato con un messaggio su Facebook qualche ora prima. “Chiedo scusa a tutti quelli che ne soffriranno. A chi più, a chi meno, vi voglio un bene dell’anima e sottolineo che apprezzo quanto ci abbiate provato. Non è colpa volta, non è mai stata colpa vostra. Ora, con finalmente un po’ di pace nel cuore, vi saluto e vi auguro di ripensare solo alle cose belle e all’amore e all’amicizia che ci sono stati”.
Ieri sventato un suicidio a Palermo
Gli uomini dell’Arma sono arrivati in tempo per scongiurare il tentativo di suicidio e la tragedia. L’uomo aveva superato un cancello e si trovava sulla ringhiera, a pochi passi dall’ex Baby Luna, quando è stato bloccato e poi rasserenato. “Non ce la faccio più, ho debiti di gioco”, ha confessato in lacrime.