Il prossimo 23 febbraio, nell’Aula Magna del Dipartimento di Ingegneria del Campus di Viale delle Scienze, si terrà la cerimonia di inaugurazione dell’Anno Accademico 2022-2023 dell’Università degli Studi di Palermo. Si tratta di un evento prestigioso e importante per la comunità accademica, ma che lascia un po’ l’amaro in bocca per l’assenza degli studenti “normali”.
La cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico rappresenta l’inizio di un nuovo anno di studio e ricerca, un momento di festa e celebrazione per la comunità accademica. Un evento che, però, sembra riservato solo a pochi eletti, privando gli studenti di una grande opportunità di essere parte integrante della vita universitaria.
Si sa che l’Università degli Studi di Palermo, fondata nel 1806, è uno dei più prestigiosi atenei del nostro Paese e che la cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico è un appuntamento importante per la comunità accademica, ma è giusto escludere gli studenti “normali” da questa occasione? Siamo sicuri che sia necessario che solo gli accademici partecipino a questa cerimonia?
Gli studenti dovrebbero avere la possibilità di partecipare all’evento e vivere l’emozione dell’inizio dell’anno accademico insieme ai propri professori, sentendosi parte di una comunità accademica che va oltre le aule universitarie. La cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico dovrebbe essere un momento di aggregazione e condivisione, dove gli studenti possano incontrare i loro professori, conoscere i rappresentanti degli organi accademici, e farsi sentire parte integrante dell’ateneo.
Ma invece di ciò, l’Università degli Studi di Palermo ha deciso di escludere gli studenti dall’evento, mantenendo l’inaugurazione dell’anno accademico come una sorta di evento esclusivo per la classe accademica. Questa decisione è un chiaro segnale di disinteresse nei confronti degli studenti, che rappresentano la ragione d’essere dell’ateneo stesso.
Siamo convinti che questa scelta sia sbagliata e discriminatoria nei confronti degli studenti, che dovrebbero essere parte integrante di ogni evento universitario. Gli studenti dovrebbero avere la possibilità di partecipare alla cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico, sentendosi parte integrante della vita universitaria e della comunità accademica.
L’Università degli Studi di Palermo dovrebbe quindi ripensare alla sua scelta, aprendo la cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico a tutti gli studenti, in modo che essi possano partecipare attivamente alla vita dell’ateneo e sentirsi parte di essa. Solo così si potrà promuovere una cultura universitaria inclusiva, dove gli studenti non vengono esclusi dalle attività e dagli eventi accademici, ma anzi vengono considerati come parte integrante dell’ateneo stesso.