La regola principale di Raya, app di incontri per VIP, è il silenzio: non se ne deve parlare. Questa app, simile a Tinder, ha recentemente ricevuto attenzione mediatica per aver celebrato il matrimonio tra la plurimedagliata ginnasta Simone Biles e il giocatore di football NFL Jonathan Owens. Raya si fonda proprio su questo, il silenzio. Gli “eletti” che hanno accesso al “cerchio interno” dell’app non possono parlare di essa con chi non ne fa parte. In ogni altro aspetto, Raya è simile a Tinder, ma con le caratteristiche di un social network per VIP, in stile Column.
Come far parte di Raya
Per iscriversi a questo esclusivo social, che esiste dal 2015 ma è stato introdotto in Italia solo nel 2018, è necessario scaricare l’app, disponibile su iOS e Android ma non pubblicizzata per mantenere il suo appeal di segretezza. Bisogna quindi compilare i campi richiesti, inclusa una domanda che chiede di creare un fotomontaggio musicale che associ l’utente a una canzone. Successivamente, la richiesta di iscrizione viene valutata dall’algoritmo del social network, che considera il numero di follower e quanti utenti già iscritti a Raya conosce la persona in questione. Inoltre, alcuni iscritti vengono consultati per decidere se votare a favore o contro l’ingresso dell’utente in questione. Se la richiesta viene accettata, l’accesso esclusivo a Raya ha un costo di 7,99 dollari al mese, oltre a 2,99 dollari per ogni richiesta di contatto diretto, simile al Super Like di Tinder. In alternativa, esiste il “friend pass”, ovvero una raccomandazione da parte di un utente già presente sulla piattaforma, che consente di saltare la coda per la valutazione dell’iscrizione, ma non garantisce l’ammissione.
Come si chatta?
Il funzionamento, una volta che si è membri, è lo stesso di Tinder. Prendiamo il racconto che Simone Biles fa dell’incontro su Raya con il suo novello sposo per spiegare la dinamica: «L’ho visto e ho pensato: “Oh, è piuttosto carino”, quindi gli ho scritto. Poi ho visto che era nella zona di Houston, così abbiamo iniziato a chiacchierare un po’. Un paio di settimane dopo siamo usciti». In pratica, due persone che intendono conoscersi devono entrambe manifestarlo con un «like» al profilo dell’altro. A questo punto si crea il «match». E si apre apre la conversazione in cui se son rose fioriranno.
Chi sono i vip su Raya
Considerando che l’elenco dei membri di Raya è altamente riservato e che, in linea con la regola “Fight Club”, nessun famoso può rivelare esplicitamente il nome dell’app, ci sono stati molti nomi di celebrità che si dice abbiano un account su Raya. Tra questi, Cara Delevingne, Lewis Hamilton, John Mayer, Demi Lovato, Sharon Stone e Matthew Perry. Alcuni, come Ben Affleck, hanno avuto una difficile esperienza con l’app. Sebbene sia iscritto a Raya, sembra che sia stato respinto a causa di un equivoco durante i suoi primi approcci. Nivine Jay, un’importante influencer anch’essa iscritta all’app, ha pensato che il suo profilo fosse falso e ha rifiutato la sua richiesta di match. Affleck ha dovuto inviarle un video su Instagram per dimostrare la sua autenticità. Tuttavia, le cose potrebbero essere cambiate dopo il suo matrimonio con Jennifer Lopez.