Il problema del caro affitti per gli studenti universitari nelle grandi città italiane sta diventando sempre più grave, e le proteste sono partite da Milano per arrivare ora anche a Roma. Ma ci chiediamo: a Palermo sono tutti contenti dei prezzi degli affitti per gli studenti universitari?
La protesta è iniziata con Ilaria Lamera, studentessa del Politecnico di Milano, che ha deciso di far luce sulla questione degli affitti stellari nella sua città. La solidarietà non si è fatta attendere, e a Roma, i ragazzi di Sinistra Universitaria hanno montato delle tende davanti alla statua della Minerva, simbolo della Sapienza, per denunciare la precarietà in cui sono costretti a vivere gli studenti dell’ateneo.
I dati parlano chiaro: cercare casa a Roma è ormai un’impresa. Gli appartamenti disponibili costano in media 500 euro e gli studenti fuorisede sono ben 40 mila, un terzo di tutta la popolazione dell’Ateneo. Eppure, le soluzioni messe a disposizione dalla Regione, come il contributo alloggi e le borse di studio, sono temporanee ed esigue, mentre i fondi investiti per le residenze studentesche sono ancora troppo pochi.
La situazione, come sottolinea Leone Piva, Coordinatore di Sinistra Universitaria, è diventata insostenibile. Avere una casa a Roma per uno studente è un privilegio che pochi si possono permettere, e chi è più in difficoltà è costretto a lavorare in condizioni estremamente precarie per poter mantenere il costo di un affitto. Ma come si può studiare e costruire un futuro in queste condizioni?
È ora che il governo inverta la rotta in tema di politiche abitative, attuando delle manovre che riescano ad appianare i prezzi degli alloggi, rendendo la Sapienza, Roma, e tutti gli altri atenei italiani degli spazi veramente a misura degli studenti. La formazione e l’istruzione devono essere una priorità, e il diritto allo studio non può essere compromesso da costi proibitivi.
Il caro affitti è un problema che riguarda l’intero Paese, e non solo Milano e Roma. Anche a Palermo, gli studenti universitari devono fare i conti con costi di affitto sempre più elevati. È tempo di dire basta e di chiedere a gran voce una soluzione concreta e duratura, che garantisca a tutti gli studenti di poter costruire il proprio futuro senza dover affrontare un vero e proprio incubo.
Il caro affitti è una piaga che sta minando l’istruzione e la formazione delle nuove generazioni. E allora chiediamo, Palermo, siete davvero contenti della situazione attuale? È giunto il momento di unirci nella protesta e lottare insieme per un futuro migliore per tutti gli studenti universitari italiani.