La notizia secondo cui Gabriel Garko sia l’attore più superdotato è stata rivelata dalle parole di Tinto Brass, il regista di film per adulti, che ha sottoposto l’attore a un provino. Ma Gabriel, tra le risate e l’imbarazzo, decide di raccontare un altro episodio…
Gabriel Garko e Francesca Fagnani: l’attore confessa il motivo per il quale, secondo Tinto Brass, lui sarebbe il più dotato sessualmente
Durante la trasmissione di Belve, Francesca Fagnani ha rivolto una domanda a Gabriel Garko, riguardante l’attore considerato “il più dotato sessualmente secondo Tinto Brass”. Il carismatico cinquantenne è visibilmente imbarazzato: sorride, si copre con le mani e, infine, cede e decide di raccontare. La giornalista e l’ospite si riferiscono a un episodio specifico che ha dato origine a questa particolare affermazione da parte del regista: la partecipazione di Garko a Senso 45, un film diretto da Tinto Brass. In questa pellicola veniva girata una delle tipiche scene di sesso presenti nei film del regista. Garko sottolinea che queste scene sono le più scomode, poco sensuali, in quanto si è circondati da molte persone.
Fino a quel momento tutto sembrava andare bene, nel frattempo Francesca sorrideva, intuendo la direzione in cui il racconto si stava dirigendo. “Il problema è stato che quando Tinto ha dato il via all’azione, lei si avvicinava (alle zone intime)”, ma poi, in un certo punto, c’è stata una reazione”. A quel punto Tinto gridò: “Stop! Spruzzino”. Garko ride: “Cosa diavolo è questo ‘spruzzino’?”. Subito dopo arrivò una ragazza che gli spruzzò dell’acqua fredda: “L’ha fatto mentre ero completamente imbarazzato. Ma sono cose che capitano”.
“Fammi vedere il c**o” Ecco il precedente.
C’è stata una precedente esperienza con il regista, che risale ai tempi del provino. “Ci siamo incontrati a Cinecittà, stavamo parlando e a un certo punto mi ha chiesto: ‘Fammi vedere il sedere'”. L’attore rimase “sorpreso”, ma poi ragionò: “Se devo fare un film con lui completamente nudo, ha senso”. Tinto “non stava cercando di insinuarsi”. Questo era ciò che pensava tra sé e sé. Successivamente, il regista gli disse senza indugio: “Ora fammi vedere il resto”. Alla domanda se il contenuto fosse importante, l’attore rispose: “Non era, è… Sono ancora tutti lì”. Ma cosa disse esattamente Tinto? “È meglio che non dica ciò che ha detto”.