Se vi state chiedendo cosa mangiare a Palermo e dove, ecco per voi una guida autentica e aggiornata al 2023 sui migliori bar e ristoranti del capoluogo siciliano dove è possibile degustare tutti i piatti tipici della tradizione palermitana. Che inizi la scoperta!
COSA MANGIARE A PALERMO? E DOVE? UNA GUIDA SEMPLICE E AUTENTICA
- Palermo è una città ricca di storia, monumenti culturali, ma anche la sua tradizione culinaria non è da meno.
- Il capoluogo siciliano è conosciuto in tutto il mondo per i suoi piatti tipici che spaziano dai primi, ai secondi e ovviamente ai dolci.
- Se state progettando una gita a Palermo o se volete semplicemente sapere tutti i posti più autentici dove assaggiare la cucina locale, siete nel posto giusto.
- Con questa breve guida aggiornata al 2023 scopriremo cosa mangiare a Palermo e dove.
- Arancine, cannoli, cassate, ma anche le tradizionali panelle e crocchè e i primi piatti di pesce.
LE ARANCINE DEL BAR TOURING E DEL BAR MAROCCO
A Palermo, anzitutto, l’arancina è femmina. Femmina come l’arancia. Ma fritta. Un’istituzione culinaria che è possibile degustare in tantissimi posti in città, ma i nostri preferiti sono quelle del Bar Touring e del Bar Marocco. Quest’ultimo, sito in Via Vittorio Emanuele 494, oltre che una deliziosa arancina (ripiene di ragù o al burro con prosciutto e besciamella), vi regala anche una fantastica vista della sulla cattedrale di Palermo.
Mentre il bar Touring ha diverse sedi in tutta la città, sparse tra la stazione centrale e la località balneare di Mondello. Le arancine del bar Touring vengono chiamate “arancine bomba” perchè sono tra le più grandi in commercio e con poco più di 2,50€ potrete mangiare un’arancina gigante.
PANELLE E CROCCHÈ DA “NI FRANCU U VASTIDDARU”
Se cercate cosa mangiare a Palermo non potete non fermarvi nel centro storico di Palermo, in Via Vittorio Emanuele 102 e a pochi passi dal lungo mare della marina del Foro Italico. Qui sorge un’istituzione per i palermitani. La friggitoria Ni Francu u vastiddaru è un punto di ritrovo per la città e uno dei pionieri dello street food palermitano. Uno dei migliori panini con panelle e crocchè del capoluogo. Ma da provare anche il panino con la parmigiana di melanzane e il panino con la milza.
COSA MANGIARE A PALERMO? IL PANINO CON LA MILZA DA ROCKY
Parlando di panino con la milza, o panino ca meusa, il nostro preferito è senza alcun dubbio il panino di Rocky. Poco conosciuto dai turisti, ma una vera colonna portante per i palermitani. Nel cuore del mercato storico della Vucciria, a Piazza Caracciolo 11, Rocky Basile offre con il suo stand storico uno dei migliori panini con la milza (o anche con i polmoni) della città, per un prezzo di circa 2€. Come da tradizione, si può scegliere se condirlo con con caciocavallo e ricotta (la cosiddetta “milza maritata“) o se aggiungere solo un po’ di limone (“milza schietta“).
LO SFINCIONE PALERMITANO A BALLARÓ
Uno dei tre mercati storici di Palermo, è una tappa obbligatoria per qualsiasi turista. Un posto pieno di locali, colori, sapori e odori. Qui non c’è un posto solo che ci sentiamo di consigliarvi, ma percorrendo tutta la vita potrete imbattervi in tanti carrettini che vendono lo sfincione palermitano. Un altro street food locale, caratterizzato da un impasto simile ad una pizza ma più alto e soffice e condito con caciocavallo, pomodoro, acciughe e pangrattato.
LA PASTA CON LE SARDE E GLI ANELETTI AL FORNO DA BUATTA
La cucina palermitana è anche ricca di tantissimi primi piatti tradizionali. Su tutti, la pasta con le sarde è un piatto semplicissimo ma super goloso che prevede un condimento con sarde, finocchietto selvatico, uva passa, pinoli, mollica tostata e a piacere anche dello zafferano. Per mangiare un’autentica pasta con le sarde potete andare da Buatta, anche questo un locale in pieno centro storico, in via Via Vittorio Emanuele 176 specializzato in piatti della tradizione locale. Tra i loro cavalli di battaglia, proprio le sarde ma anche gli anelletti al forno.
Gli anelletti sono un tipico formato di pasta siciliano, a forma di piccoli anelli, condito con salsa di pomodoro, mozzarella o caciocavallo, melanzane fritte e formaggio grattugiato. Di questa ricetta ne esistono tantissime varianti, con aggiunta di carne tritata, uova sode o piselli. Il tutto viene poi infornato e servito caldo. Da Buatta, in questo, sono dei veri pionieri.
LA CAPONATA E GLI INVOLTINI DI MELANZANE DA TRATTORIA FERRO DI CAVALLO
Se andate a Palermo non potete non passare da Trattoria Ferro di Cavallo in Via Venezia 20. Un posto semplice e genuino, che ricorda proprio le vecchie cucine della nonna. Nel menù trionfano i piatti della tradizione palermitana ad un prezzo basso. Tra i piatti preferiti del menù ci sono però gli involtini di melanzane fritte, ripieni con mollica tostata, come quelli nella foto qui sotto.
Per restare in tema di melanzane fritte, non potete non assaggiare la caponata. Quella di Trattoria Ferro di Cavallo è sicuramente una delle migliori in circolazione. Un mix di profumi e sapori, tra melanzane fritte, sedano, salsa in agrodolce e olive. Impossibile resisterle.
GLI INVOLTINI DI PESCE SPADA DA BISSO BISTROT
La cucina di pesce è alla base dei piatti tipici della tradizione palermitana. Per questo, se vi state chiedendo cosa mangiare a Palermo e dove, sicuramente il pesce è un must. Dopo le sarde, il pescespada è un altra istituzione della cucina palermitana. Tappa imprescindibile in città, è quindi il Bisso Bistrot, un piccolo locale in pieno centro storico e adiacente ai Quattro Canti dove potete assaggiare tantissimi piatti tipici. Gli involtini di pesce spada per noi volano direttamente tra i piatti da provare assolutamente.
LA ROSTICCERIA DA AI CUOCHINI
Ai cuochini è un posto per veri intenditori. Sito in Via Ruggiero Settimo 68, a pochi passi dal Teatro Politeama, è un must have se volete mangiare la vera rosticceria mignon palermitana. Calzoncini, pizzette, rollò con il wurstel, ravazzate, spiedini. Ce n’è per tutti i gusti.
LA CASSATA DI CAPPELLO: IL DOLCE PER ECCELLENZA DELLA SICILIA, SOPRATTUTTO DI PALERMO
La cassata. È il dolce per eccellenza della Sicilia e soprattutto di Palermo. La pasticceria Cappello è un nome storico in città. La cassata è il suo cavallo di battaglia, ma all’interno della pasticceria ci sono tantissimi dolci a base di ricotta tipici siciliani.
LE CIAMBELLE DI SCIMONE
Un impasto sofficissimo ricoperto di zucchero. Il bar pasticceria Scimone è imbattibile nelle maxi ciambelle. In viale Regina 61 a Mondello, il locale delizia i palati dei palermitani dal 1950. Un posto dove potrete trovare anche un’ampia offerta di prodotti tipici, dalla rosticceria ai dolci. Tutti imperdibili.
IL CANNOLO AL BAR ROSANERO E DA SPINNATO
Non si può andare via da Palermo senza aver assaggiato il cannolo. Un buon cannolo si riconosce per la buccia fragrante e la consistenza della ricotta cremosa, ma non troppo liquida e, soprattutto, non deve essere stucchevole. A rispondere a queste caratteristiche sono il Bar Rosanero, in Piazzetta Porta Reale 6 a pochi passi dalla stazione centrale e dal Foro italico, e Spinnato. Altra istituzione a Palermo, a Piazza Castelnuovo, difronte il Teatro Politeama.
LA FRUTTA MARTORANA AL MONASTERO DI SANTA CATERINA
Last but not least, la frutta martorana. Sono un dolce tipico della del giorno dei morti a novembre, ma a Palermo c’è un posto in cui è possibile trovarla tutto l’anno e, soprattutto, potete trovare tantissimi dolci ottenuti con la farina di mandorle con procedimenti antichissimi. Si tratta del Monastero di Santa Caterina, un vero e proprio monastero in Piazza Bellini 1 che all’interno nasconde una piccola pasticceria artiginale.