“Io non posso accettare che mia figlia, per aver espresso un’opinione peraltro condivisa da tante persone, sia stata messa a tacere, bannata, eliminata”: è lo sfogo di Viktoria Dedola, la madre di Giulietta, la ragazzina di 11 anni che ha ribattuto all’influencer Chiara Ferragni in un suo post Instagram. L’imprenditrice aveva pubblicato una sua foto nuda coprendosi il seno con le mani: “Qual è il messaggio per noi ragazzine? Che per farci notare dobbiamo metterci nude? Io non lo trovo un bel messaggio da mandare”, aveva risposto la giovane, generando un gran dibattito nei commenti.
“Il messaggio per tutte, ragazzine e non, da parte mia è molto semplice: nessuno ci può giudicare o farci sentire sbagliate”, la replica di Ferragni. Alla piccola però è stato chiuso il profilo vista l’età. “Con la chiusura del profilo perdiamo cinque anni di ricordi, di gare, di momenti belli condivisi con la comunità dell’equitazione”, racconta la madre al Corriere della Sera. E anche il padre mostra il suo disappunto: “Credo si debba avere più fiducia nello spirito critico dei ragazzini, che hanno la testa sulle spalle”.
La giovanissima ha aggiunto: “Secondo me ognuno può sentirsi libero anche indossando una felpa, e non è che poi lo deve far sapere al mondo. Quando una delle mie amiche più grandi pubblica una foto di spalle, con i capelli che coprono il sedere, io glielo dico che non mi sembra appropriata, perché non siamo al mare”. Le policy di Instagram sono chiare: l’età minima per iscriversi al social è di 13 anni, ma i profili degli utenti fino ai 17 hanno delle limitazioni rispetto a quelli degli adulti.