Giovanissima founder di una startup, ma soprattutto un modello da seguire. La giovane statunitense Danya Sherman ha saputo farsi forza e “sfruttare” ciò che le è successo per aiutare altre donne, affinché esperienze come la sua non si ripetano mai più.
La storia di Danya
Danya, che oggi ha ventiquattro anni, ha saputo rialzarsi dopo un terribile evento accaduto da giovanissima. Aveva soltanto 19 anni quando è stata vittima di stupro. Una sera si trovava in un locale di Madrid, dov’era andata per fare un’esperienza di studi formativa all’Estero. Qui, la giovane assunse inconsapevolmente una sostanza stupefacente che un conoscente immise di proposito nel suo cocktail. Quella notte Danya viene violentata e, una volta tornata negli Stati Uniti, scopre di non essere l’unica ad aver vissuto quell’incubo.
Leggi anche: Giovane milionaria cerca l’anima gemella: la proposta è da capogiro
Il fazzoletto antistupro
Come la più moderna delle eroine, decide di trasformare quel dolore cercando di esser da supporto a tutte le altre donne che hanno subito la stessa violenza. Nasce così KnoNap, un fazzoletto usa e getta che possiede delle sostanze chimiche che, una volta a contatto con il drink da analizzare, cambiano colore se rilevano stupefacenti. L’utilizzo è molto semplice: basta bagnare il tovagliolo con una goccia della bevanda, se questa è stata contaminata, il dispositivo di carta cambierà colore.
Il progetto riceve il sostegno di realtà come Kairos e Halcyon House e si aggiudica, da parte di questi ed altri enti, numerose borse di studio.