Dentro l’acqua, si può fare di tutto, nuoto, canoa, vela, surf purché sia individuale. Ma è vietato fare il bagno senza praticare allo stesso tempo uno sport.
Abbiamo messo alle spalle il primo week end della Fase 2, le misure restrittive sono state un po’ allentate permettendo a tutti di fare una passeggiata o attività motoria all’aria aperta anche distanti da casa.
Durante la Fase 2, chi abita in località di mare ha la possibilità di fare una passeggiata o correre in spiaggia ma non può in nessun caso fermarsi a prendere il sole. Per assicurare che le norme vengano rispettate da tutti, nei week end è previsto l’aumento dei controlli, e non solo al mare ma anche nei parchi e in altri luoghi a rischio assembramento.
Complici le belle giornate e il weekend, ci potrebbe essere chi se ne vuole approfittare un po’ troppo, magari per prendere il sole in spiaggia o fare un picnic al parco (cose purtroppo al momento non ancora consentite). Come specifica il decreto, infatti, in spiaggia si può correre, camminare e perfino nuotare ma è vietato fermarsi per qualsiasi motivo, compreso prendere il sole.
Ecco perché il ministero dell’Interno ha deciso di potenziare i controlli, in particolare in quei luoghi dove si rischiano assembramenti di persone. Non solo mare, giardini e parchi (in quest’ultimi a monitorare ci penseranno pattuglie della polizia a cavallo) ma anche ad esempio fuori dalle zone in cui ci sono molti bar e ristoranti che propongono bevande e cibo da asporto.
Maggiori controlli si troveranno in tutte le strade che dalle città conducono al mare, ma anche in luoghi di villeggiatura e seconde case (non è infatti ancora possibile neppure recarsi in queste abitazioni). E’ tanta la voglia di godersi il sole, il mare, la natura e anche un buon caffè al bancone del bar ma c’è da attendere ancora un po’. Si fa affidamento sul senso di responsabilità di tutti ma dove questo non arriva, arriverà probabilmente qualcuno a controllare. [fonte Adnkronos]