Un video molto carino ha attirato la mia attenzione su Instagram, dove è stato postato con l’hashtag #Unipa. Si vedono tirocinanti divertiti di Medicina in un’aula universitaria impegnati a simulare un massaggio cardiaco “solo mani”. Dà il ritmo con tanto di fischietto il prof. Fabio Fiorino con tanto di colonna sonora dei Bee Gees, Stayin’ alive.
Facendo una veloce ricerca si scopre che non si tratta soltanto di una spiritosa modalità ma che ha un fondamento scientifico: le 103 battute per minuto dell’inno de La febbre del sabato sera sarebbero ideali per la cadenza del massaggio cardiaco e memorizzarne la velocità potrebbe contribuire a salvare vite umane.
Certo se l’Ateneo provvedesse a migliorare la dotazione di manichini, fondi e strutture sarebbe meglio per i tirocinanti ma almeno ci si diverte imparando. 🙂