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A Palermo in fiera riparte “la corsa” ai vaccini, in arrivo chiamate… a sorpresa


Vi ricordate dei tempi in cui dovevi rispondere al telefono “Europa, Europa” per vincere qualcosa? Il meccanismo è simile, ma stavola concorrono anche la velocità di risposta e il luogo in cui ti trovi. In palio ci sono una dose di vaccino e un passo avanti verso l’immunità dal covid.

No, non è uno scherzo. E’ quello che accade a fine giornata nei punti vaccinali, se rimangono dosi disponibili che non possono più essere conservate. E’ quanto prevede l’ordinanza firmata nei giorni scorsi dal commissario per l’emergenza covid, Francesco Figliuolo. Il provvedimento dispone che i vaccini residui a fine giornata, se non conservabili, vengano somministrati eccezionalmente “per ottimizzarne l’impiego evitando sprechi”, a soggetti disponibili al momento, secondo l’ordine di priorità individuato dal piano nazionale sui vaccini.

Cosa è successo ieri sera alla Fiera

E’ quello che è successo ieri sera alla fiera del Mediterraneo di Palermo. Sono rimaste 10 dosi disponibili dalla giornata e il personale sanitario è corso ai ripari. Come? Facendo delle chiamate in cui si diceva all’interlocutore: “Puoi essere vaccinato subito, se vuoi, ma hai trenta minuti di tempo per raggiungere il centro vaccinale per ricevere la dose“. La telefonata o l’sms arriva improvviso dunque. E succede se ci sono dosi scongelate che rischiano di essere buttate. Situazione che si può verificare, per esempio, quando chi le ha prenotate non si è presentato all’appuntamento.

Ieri a Palermo erano rimaste circa dieci dosi, ma sono state cercate e avvisate persone in target, con prenotazioni o caratteristiche per essere ritenute fragili. La condizione però era che riuscissero a raggiungere il centro vaccinale entro mezz’ora per la somministrazione. Dunque le vaccinazioni sono andate avanti fino a tarda sera per utilizzare tutte le dosi a disposizione.

Altri casi di personale sanitario che contattata i cittadini si stanno verificando in queste ore con la ripartenza delle somministrazioni del vaccino Astrazeneca. Come ha annunciato il premier Draghi dopo il via libera dell’Ema, in Italia dalle 15 di oggi si tornerà ad utilizzare anche il vaccino finito nei giorni scorsi nell’occhio del ciclone per le morti sospette.

All’assessorato regionale alla salute gli uffici stanno riprogrammando gli appuntamenti, inviando dei messaggi sms ai cittadini che hanno diritto alla vaccinazione AstraZeneca. Si tratta di tutte quelle persone che non hanno potuto vaccinarsi per la sospensione disposta in via precauzionale e che avevano effettuato la prenotazione per i giorni 15, 16, 17, 18 marzo.

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A proposito dell'autore

Da 13 anni laureata in comunicazione e tecnica pubblicitaria. Dopo aver fatto diverse esperienze all’estero, ha deciso di fermarsi nella sua terra siciliana, collezionando anni di esperienza nel campo degli eventi e dell’organizzazione congressuale. Da pochissimo ha fondato una sua agenzia di eventi e comunicazione, la Mapi. E’ appassionata di moda, cinema e spettacolo. Ha un debole per le giuste cause e per i Mulini a vento. Il suo sogno? Coltivare e mantenere vivo l’entusiasmo per la vita e per ogni sua piccola forma e manifestazione. Da 13 anni sono laureata in comunicazione e tecnica pubblicitaria. Dopo aver fatto diverse esperienze all’estero, ho deciso di fermarmi nella mia terra siciliana, collezionando anni di esperienza nel campo degli eventi e dell’organizzazione congressuale. Da pochissimo ho fondato una mia agenzia di eventi e comunicazione, la Mapi. Sono appassionata di moda, cinema e spettacolo. Ho un debole per le giuste cause e per i mulini a vento. Il mio sogno? Coltivare e mantenere vivo l’entusiasmo per la vita e per ogni sua piccola forma e manifestazione.