L’isola di Pantelleria è stata insignita con le famose 5 vele da Legambiente e Touring club e risulta tra le prime 15 località italiane dove andare in vacanza. Perde il podio, Ustica presente da due anni consecutivi nella lista. Quattro vele alle Egadi, Salina, Golfo di Noto e il litorale trapanese nord
Medaglia al mare più bello della Sicilia, sul podio quest’anno primeggia, unica tra le località siciliane, l’isola di Pantelleria. Come ogni anno, Legambiente e Touring club assegnano le Cinque vele a spiagge e comprensori d’Italia che si sono distinti per attenzione all’ambiente ed eccellenza culturale ed enogastronomica. Dodicesima nella top15 delle località italiane, Pantelleria raddoppia il titolo dello scorso anno, quando a seguirla tra le top5 delle isole a Cinque vele c’era anche Ustica, quest’anno assente dalla classifica.
Il riconoscimento quest’anno è stato assegnato a 15 località marine. Guida la classifica la Sardegna, con il comprensorio sardo di Baunei, seguito dalla Maremma Toscana con il comune di Castiglion della Pescaia e terzo in classifica il litorale di Chia con il Comune di Domus de Maria, sempre in Sardegna.
La Sicilia entra però nella classifica delle Quattro vele con ben 4 siti: le isole Egadi, il litorale Trapanese Nord, già pluripremiati nelle passate edizioni con le spiagge di San Vito Lo Capo, Custonaci e il litorale di Erice, l’isola di Salina e il golfo di Noto.
L’isola è stata scelta per “la sua ricchezza in termini di biodiversità ed esperienze da vivere – dicono dal Parco nazionale di Pantelleria – non solo mare, ma anche trekking, bike e wellness naturalistico”. Tra i luoghi consigliati, Montagna Grande, Monte Gibele, fino al lago di Venere e poi giù verso la costa, alla scoperta delle calette più nascoste. Poi ancora, il borgo di Bugeber per il trekking estivo all’aria aperta e i tour enogastronomici tra le specialità dell’isola.
“La conferma delle Cinque vele all’isola di Pantelleria è un altro atto di credito ai suoi amministratori, dal Comune all’Ente Parco – dice Gianfranco Zanna, presidente Legambiente Sicilia – l’isola però ha bisogno di maggiore cura e attenzione, di pulizia e rigenerazione. Le Cinque vele non sono un traguardo ma una tappa di un lungo percorso fatto di sostenibilità, salvaguardia e recupero, le sfide che bisogna seguire e perseguire”.