Caltanissetta – Ai domiciliari per abusi sessuali un ristoratore di San Cataldo, in provincia di Caltanissetta. I carabinieri del luogo eseguono l’ordinanza che arriva dopo tre anni di indagini e dopo le denunce delle dipendenti.
Il titolare del bar costringeva le sue dipendenti a rapporti sessuali contro la loro volontà. Alcune lavoratrici, ai tempi dei fatti, erano minorenni. Il ristoratore, 49 anni, avrebbe cominciato con le avances fino a costringere le banconiste a seguirlo nella sua abitazione.
Abusi sessuali sulle lavoratrici
La prima denuncia risale al 2017 ed era stata presentata dal fidanzato di una delle ragazze coinvolte nella vicenda. La giovane si era confidata con lui dopo avere saputo che anche un’altra collega era caduta nelle grinfie del titolare.
La donna, durante i turni di lavoro, subiva continui apprezzamenti fisici e avances. Fino a convincersi di andare nell’abitazione del datore di lavoro, dove sarebbe stata costretta ad avere un rapporto sessuale.
La ragazza, intimorita, non aveva raccontato quanto accaduto, trovando solo successivamente il coraggio di rivelare tutto al ragazzo. La forza di raccontare tutto degli abusi sessuali sarebbe arrivata dopo aver saputo della medesima sorte toccata ad un’altra collega. Le indagini dei carabinieri di San Cataldo, coordinate dalla procura di Caltanissetta, hanno portato alla luce altri episodi di violenza.
Altre ragazze hanno raccontato di abusi sessuali subiti dallo stesso titolare del bar. L’uomo, dopo le formalità di rito, è stato condotto agli arresti domiciliari.
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