Wikipedia è oggi la più grande enciclopedia on line mai scritta, con più di 55 milioni di voci scritte in oltre 300 lingue. Lanciata da Jimmy Wales e Larry Sanger nel 2001, Wikipedia è tra i 10 siti web più consultati al mondo.
Fu Sanger a suggerire il nome, nato dalla fusione tra la radice “wiki” (che in hawaiano significa “veloce”) e il suffisso “pedia”, derivante dal greco “paidea” e cioè “formazione”. Proprio oggi cade l’anniversario della nascita di questo importante alleato che ogni giorno supporta miliardi di persone nel mondo. Ripercorriamo allora le tappe che hanno portato Wikipedia ad essere ciò che è oggi.
Wikipedia, dalle origini al Guinness dei Primati
Inizialmente Wikipedia consisteva in un progetto complementare ad un’altra piattaforma già esistende: Nupedia. Si trattava di un progetto di un’enciclopedia libera online le cui voci erano scritte da esperti volontari attraverso un processo formale di revisione. Wikipedia venne invece lanciata il 15 gennaio 2001 e pochi mesi dopo – a maggio – arrivarono i primi utenti registrati. Nel corso dello stesso anno si svilupparono le edizioni in francese, tedesco, inglese, catalano, spagnolo, svedese, portoghese e in italiano. Durante il suo primo anno di vita, il portale arrivò a contare quasi 20mila voci e 18 edizioni in lingue diverse. Il successo fu tale che spinse gli amministratori di Nupedia a chiudere i suoi server e a dirottarli su Wikipedia.
A partire dal 2004 Wikipedia registrò un boom di adesioni mai visto prima, al punto che raddoppiò la sua velocità di espansione: arrivando ad un aumento delle voci da 1.000 a 3mila in un giorno. Grazie anche alla sua particolarità di essere rapidamente modificabile e aggiornabile da chiunque, Wikipedia divenne ben presto l’emblema del Web 2.0. Nel settembre 2007 l’edizione inglese arrivò a contare ben 2 milioni di voci, superando il primato – imbattuto per 600 anni – dell’enciclopedia cinese Yongle, redatta nel 1407. Così nel 2008 Wikipedia venne inserita nel Guinness dei Primati come la più grande enciclopedia consultabile del mondo. Oggi Wikipedia può contare su diversi progetti “fratelli”, quali Wikizionario, Wikibooks, Wikisource, Wikispecies, Wikiquote, Wikinotizie, Wikiversità e Wikivoyage, figli della “Wikimedia Foundation”, organizzazione no-profit che supporta l’enciclopedia più vasta al mondo.