Addio all’ Ora legale: Basta spostare le lancette dell’orologio | Ecco cosa dice la legge
Dal 2025 non si cambierà più l’orario: l’Europa dice stop all’ora legale per sempre. Scopri cosa prevede la nuova normativa.

A partire dal 2025, diremo ufficialmente addio al cambio dell’ora. Non sarà più necessario spostare le lancette due volte all’anno: una notizia che molti aspettavano da tempo e che segna una svolta epocale nel nostro rapporto con il tempo.
Dopo anni di discussioni e proposte, sembra che finalmente sia arrivato il momento della decisione definitiva. L’abolizione dell’ora legale è ormai alle porte, e questo potrebbe influenzare in maniera significativa le abitudini quotidiane di milioni di persone.
Stop al cambio d’ora: una rivoluzione nella vita di tutti i giorni
Fino ad oggi, due volte all’anno abbiamo modificato manualmente o automaticamente gli orologi: una pratica nata durante la Prima Guerra Mondiale con l’obiettivo di ridurre il consumo energetico. Tuttavia, nel tempo, si è rivelata più problematica del previsto.
Gli esperti hanno rilevato come questo spostamento, seppur minimo, incida negativamente sul nostro benessere psicofisico. Disturbi del sonno, stanchezza, calo della concentrazione e persino un impatto sulla salute mentale: sono solo alcune delle conseguenze che derivano da questo cambiamento.
Le ragioni dietro l’abolizione dell’ora legale
Le ricerche scientifiche hanno dimostrato che il nostro corpo fatica ad adattarsi al nuovo ritmo imposto dal cambio d’orario, provocando un aumento dello stress nelle settimane successive. L’idea di mantenere un’ora stabile durante tutto l’anno nasce proprio per garantire maggiore equilibrio e migliorare la qualità della vita delle persone.
Con questa scelta, si punta a una routine più regolare, meno stressante e in sintonia con i ritmi naturali del corpo umano. Tuttavia, il tema resta controverso e divide l’opinione pubblica: se da un lato c’è entusiasmo, dall’altro non mancano dubbi e perplessità.
L’Italia e il contesto internazionale: cosa succede nel resto del mondo
Mentre in Europa si discute da decenni sulla necessità di rivedere il sistema attuale, altri Paesi hanno già adottato misure simili. La Cina, il Giappone, la Nuova Zelanda e alcune aree dell’Australia non utilizzano il cambio d’ora, mantenendo lo stesso fuso orario per tutto l’anno.
Anche l’Ucraina, recentemente, ha deciso di eliminare l’ora legale. Tra i motivi principali, una diminuzione della produttività lavorativa e un aumento dei casi di malattie croniche legate allo stress e alla difficoltà di adattamento.
Per quanto riguarda l’Unione Europea, il dibattito è ancora aperto: la proposta di abolizione era già stata lanciata nel 2018, ma solo adesso si intravede una reale possibilità di approvazione, con una decisione definitiva attesa entro il 2026. Alcuni Paesi restano cauti per timore di un aumento dei consumi energetici, ma il cambiamento sembra ormai vicino.