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Aggredito mentre suona in strada per sopravvivere, gli rompono anche la chitarra


Da anni suona la chitarra nel centro di Napoli, solo che questa volta ha dato fastidio a qualcuno. È questa la storia di un ragazzo di colore aggredito brutalmente nel centro della città partenopea. Con la chitarra, il giovane riusciva a guadagnare giusto qualche spicciolo. Senza fare alcun male o danno a nessuno, utilizzando unicamente il suo talento.

La storia del ragazzo di colore, di cui non si conosce il nome, in poche ore ha fatto il giro dei social, indignando cittadini e politici, un po’ da tutte le aeree. Tutto è partito dalla denuncia che è stata ripresa dal consigliere regionale campano Francesco Emilio Borrelli. Il politico riporta le parole di una delle persone che ha denunciato l’aggressione: “Stamattina ho trovato questo ragazzo di cui non conosco il nome, ma conosco la sua gioia, positività ed educazione che lo distinguono. Stava suonando e un uomo l’ha aggredito e gli ha rotto la chitarra che è il suo mezzo di sostegno“.

Gli rompono pure la chitarra

Per poi aggiungere al post: “In un periodo del genere certo che bisogna essere disumani per aggredire una persona tanto dolce, che nonostante la miseria continua a sorridere”.

I messaggi di solidarietà al ragazzo di colore, a cui hanno rotto la chitarra, sono davvero tanti. Tutti indignati per l’aggressione subita dal ragazzo. In molti, poi, hanno chiesto come mettersi in contatto con il ragazzo per donargli o comprargli un’altra chitarra. “Se qualcuno sa come contattare questo ragazzo, mi faccia sapere, disponibile a comprargli la chitarra subito, grazie” è solo uno dei tanti commenti che sono apparsi ai vari post pubblicati su Facebook che denunciano quanto accaduto al ragazzo e che lo ritraggono, triste, con la sua chitarra rotta tra le mani.


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A proposito dell'autore

Mi chiamo Morana Alessandro, classe 2000, palermitano. “non aver paura di sbagliare un calcio di rigore. Non è mica da questi particolari che si giudica un giocatore”