Il Comune di Palermo si costituirà parte civile, appena proceduralmente possibile, nel procedimento a carico dei responsabili che in via Maqueda hanno aggredito una coppia gay. A renderlo noto, il sindaco della città, Leoluca Orlando, insieme all’intera Giunta comunale.
Il comunicato del sindaco
“Il nostro è un atto dovuto perché insieme a tutta Palermo non ci riconosciamo con questi incivili che nulla hanno a che vedere con il cambiamento culturale di una città che promuove i diritti della persona e dell’uguaglianza”. Così ha dichiarato il primo cittadino.
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Segnale forte e solidale
Un segnale forte e di solidarietà che nelle ultime ore ha invaso l’intera città. Dall’albergatore del centro storico che si è proposto nel far soggiornare i due ragazzi aggrediti presso la propria struttura, senza far pagare loro nulla, fino al sindaco, che ha voluto così precisare l’unica parte dalla quale potersi schierare: quella delle vittime.
Le indagini
Proseguono intanto, senza sosta, le indagini per risalire ai giovanissimi aggressori che sabato sera, nei pressi di via dell’Università, hanno accerchiato e aggredito una coppia omossessuale torinese in cerca di un B&B. Gli agenti della squadra mobile sono ininterrottamente a lavoro per risalire alla baby gang del centro storico. Gli investigatori stanno acquisendo le immagini dei sistemi di videosorveglianza della strada per rintracciare gli autori della violenza. Si tratterebbe di quattro adolescenti. La zona, una delle vie principali della movida palermitana, è piena di locali e ci sono diverse telecamere che potrebbero aver inquadrato i giovanissimi aggressori.