Home

Alla Scoperta Del Gioiello Nascosto Della Sicilia: Borgo tra panorami mozzafiato e natura incontaminata | Da Qui la Vista sull’Etna è Unica


Il gioiello nascosto della Sicilia: il borgo con panorami mozzafiato, natura incontaminata e una vista impareggiabile sull’Etna.

Borgo in Sicilia
Borgo in Sicilia – fonte: Idealista

Se siete alla ricerca di un luogo autentico e suggestivo in Sicilia, Cesarò è la destinazione perfetta. Situato nella provincia di Messina, questo borgo incantevole offre una delle vedute più spettacolari dell’Etna. Per godere di un panorama indimenticabile, dirigetevi appena fuori dal paese, lungo la strada che conduce a San Teodoro e ai meravigliosi laghi dei Nebrodi. Da qui potrete ammirare il borgo arroccato sulle rovine del suo antico castello, con l’imponente vulcano sullo sfondo. Il momento migliore? Al tramonto, quando i colori caldi del cielo rendono il paesaggio ancora più magico!


Ma Cesarò non è solo sinonimo di scenari spettacolari. Questo affascinante paese vanta una lunga tradizione legata all’allevamento ed è sede di una delle più grandi fiere del bestiame della Sicilia. Tra boschi incontaminati, cavalli selvaggi e una popolazione che conserva tratti normanni, Cesarò rappresenta un pezzo di storia da scoprire.

Un viaggio nel tempo: la storia di Cesarò

Cesarò è un “paese senza tempo” di cui non si conosce con esattezza l’epoca di fondazione. Certo è che fu popolato dai Normanni, come testimoniano i tratti nordici di molti abitanti e i documenti storici del XIII secolo, che citano i feudatari Colonna Romano, costruttori del castello che dominava la valle.

Il nome stesso di Cesarò potrebbe derivare dall’antico termine siciliano “càssari”, che indicava i castelli, oppure dalla parola greca “kerasos”, riferita ai ciliegi, alberi tipici di questa zona montuosa. Il borgo inizia a emergere nella storia dal XV secolo in poi, con un periodo di grande prosperità tra il XVI e il XIX secolo, testimoniato dalla presenza di numerosi edifici barocchi. Dopo un periodo di declino, oggi Cesarò sta rinascendo grazie al turismo naturalistico e alle sue riserve protette.

Cosa vedere a Cesarò: arte, natura e tradizioni

Cesarò è un luogo da scoprire a piedi, passeggiando tra i suoi vicoli medievali e le sue pittoresche piazzette. Tra le attrazioni imperdibili troviamo:

  • Le rovine del castello Colonna: situato sulla cima del monte, offre una vista panoramica incredibile sull’Etna e sulla valle circostante.
  • Il Cristo della Montagna: una maestosa statua alta 5,5 metri che domina il paesaggio accanto ai resti del castello.
  • Le chiese barocche: tra cui la Chiesa Madre dedicata alla Madonna Assunta e la Chiesa di San Calogero.
  • Palazzo Zito: un elegante edificio storico che racconta la storia del borgo.

Nei dintorni di Cesarò si trovano anche affascinanti borghi medievali come San Teodoro, Alcara Li Fusi e Troina, uno dei comuni più antichi della Sicilia.

Il Parco dei Nebrodi e i laghi incantati

Cesarò si trova nel cuore del Parco dei Nebrodi, la più grande area naturale protetta della Sicilia, famosa per i suoi fitti boschi, le montagne selvagge e i suoi laghi di straordinaria bellezza. Tra i più noti troviamo:

  • Lago Maulazzo: un bacino artificiale immerso tra boschi di faggi, facilmente raggiungibile in auto tramite la Strada Statale 289. Il luogo perfetto per escursioni e picnic all’aria aperta.
  • Lago Biviere di Cesarò: situato a 1.278 metri di altitudine, questo lago naturale è circondato da colline e faggete. Nelle giornate limpide, lo spettacolo dell’Etna riflesso nelle sue acque è semplicemente mozzafiato!

Le strade che conducono a questi luoghi attraversano pascoli e aree dove il bestiame pascola liberamente, regalando incontri unici con mucche e cavalli selvaggi.

Come arrivare a Cesarò

Raggiungere Cesarò è semplice e offre diverse opzioni:

  • Da Catania: seguire la tangenziale e prendere la superstrada Adrano-Bronte-Cesarò.
  • Da Palermo: percorrere l’autostrada Palermo-Messina, uscire a Sant’Agata di Militello e proseguire lungo la Statale 289.
  • Da Messina: il percorso più lungo passa attraverso l’autostrada Messina-Catania, con uscita a Fiumefreddo, poi Statale 120 fino a Randazzo e infine Cesarò.

L’aeroporto più vicino è quello di Catania, rendendo questa città la base ideale per un viaggio verso Cesarò.

Dove dormire e cosa mangiare: l’autentica esperienza siciliana

Per vivere appieno l’atmosfera di Cesarò, l’opzione migliore è soggiornare in uno degli agriturismi immersi nel Parco dei Nebrodi. Qui potrete non solo godere della natura incontaminata, ma anche assaporare i piatti tipici della tradizione locale, tra cui:

  • Carni alla brace: pecora e cinghiale grigliati secondo le ricette tradizionali.
  • Funghi dei Nebrodi: protagonisti di numerosi piatti della cucina locale.
  • Vini rossi siciliani: imperdibili per accompagnare ogni pasto.

Un viaggio tra natura, storia e tradizione

Cesarò è una destinazione perfetta per chi ama la natura selvaggia, la storia affascinante e le tradizioni autentiche. Con i suoi panorami mozzafiato sull’Etna, i laghi incantati e l’atmosfera medievale, questo borgo dei Nebrodi è un gioiello nascosto della Sicilia tutto da scoprire.

Pronti a partire? Condividete la vostra esperienza nei commenti e seguiteci per altri consigli di viaggio in Sicilia!

Sicilia: Viaggio alla scoperta dei Luoghi del Commissario Montalbano | Immergiti nei borghi più iconici della serie

Oroscopo di Sanremo 2025: Scopri la Canzone del Festival che Rispecchia il Tuo Segno Zodiacale

Da LIDL Sono Impazziti: Il Prodotto più desiderato a soli 79€ invece che 190€ | Offerta Limitata – Casse prese d’assalto

Condividi

Post correlati

A proposito dell'autore