Annamaria Bernini è il nuovo ministro dell’Università e Ricerca del governo di Giorgia Meloni.
Carriera
‘Berlusconiana di ferro’, la Bernini è stata eletta in Parlamento per la prima volta nel 2008. Viene eletta senatrice del Popolo della Libertà nel 2013 e riletta nel 2018 ricoprendo la carica di capogruppo dei senatori azzurri come vicecoordinatrice nazionale del partito.
La Laurea in Giurisprudenza
Laureata con lode in Giurisprudenza all’Alma Mater nel 1991, per dieci anni è stata docente di Diritto dell’Arbitrato Interno e Internazionale alla Facoltà di Economia dell’Università di Bologna. Professoressa associata di Istituzioni di Diritto pubblico comparato alla Facoltà di Economia dell’Unibo, oggi è in aspettativa per incarichi istituzionali.
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Le proposte a favore degli studenti universitari
Nel 2019 ha presentato un Disegno di Legge a favore dei giovani meritevoli, prevedendo un sistema premiante per under 35 particolarmente meritevoli attraverso borse di studio per effettuare tesi di ricerca, master di primo o secondo livello, ed un fondo per il rientro di cervelli in fuga. Sempre nello stesso anno, ha presentato un altro Disegno di Legge a favore dei giovani laureati, che prevedeva strumenti di riscatto della laurea a fini pensionistici.
Fonte: Ansa