Far sì che gli studenti – soprattutto i fuori sede – possano contare e avere a portata di mano un supporto tecnologico che li aiuti nel loro percorso accademico, spesso e volentieri intricato. È questo lo scopo di Applaude, un’applicazione gratuita da scaricare sullo Store di smartphone e tablet, pensata per non lasciare soli gli studenti, sia i giovani appena approdati all’università che quelli ormai “di casa”.
Andare via dal paese natale per studiare in altre città – si sa – è difficile e, spesso, genera nei ragazzi confusione, incertezza e stress. Le difficoltà iniziali non sono solo dettate dalla socializzazione in un ambiente nuovo o dai primi scontri reali con la burocrazia ma anche da tutto ciò che concerne l’adattamento al nuovo ambiente.
La app ha diverse funzioni che cercano di rispondere ai bisogni di una matricola fuori sede: guida nei luoghi di maggiore interesse ed utilità, come aule o biblioteche, aree verdi ma anche musei, luoghi in cui praticare sport, trovare una farmacia o la fermata del tram più vicina.
Insomma, ci pensa Applaude a fugare dubbi e incertezze fornendo, in un unico strumento, risposte su logistica, reperimento risorse, agevolazioni, eventi del territorio.
Si tratta di un progetto degli Uffici di Pastorale universitaria delle diocesi di Alessandria, Brescia, Genova, Milano, Novara, Pavia, Torino, Trento e Vercelli che si propone come un vero e proprio vademecum e agenda per universitari: basta un semplice click per essere sempre informati sui luoghi di interesse per studiare e svagarsi, sull’organizzazione di eventi e appuntamenti della città.
Ma le potenzialità di Applaude non finiscono di certo qui. Essa funge anche da libretto universitario e rappresenta uno strumento indispensabile per avere sempre a portata di mano i risultati degli studi, gli obiettivi da raggiungere, gli esami da sostenere. È sufficiente inserire numero di matricola, crediti ottenuti e da ottenere, voti, medie e appelli per creare il proprio libretto personalizzato.
Le diocesi coinvolte nel progetto, inoltre, hanno voluto offrire agli studenti che hanno bisogno di un incoraggiamento per affrontare appelli d’esame e lunghe sessioni di studio una funzione pensata apposta per loro: si tratta del “buongiorno”, una frase speciale che motiverà e darà energia anche a chi ha bisogno di un sostegno per vivere in modo sereno gli impegni universitari.
Come dicevamo, al momento, le città coinvolte sono nove ma il progetto è in espansione.