Un articolo del dottor Marco Miceli, ricercatore del Dipartimento di Fisica e Chimica dell’Università degli Studi di Palermo è stato posto in evidenza sul sito della Nasa, l’agenzia spaziale americana.
L’articolo, scritto con S. Orlando (INAF-Osservatorio Astronomico di Palermo) e J. Drake (Harvard-Smithsonian CfA) è sulla stella nova ricorrente V745 Scorpii ed è stato pubblicato recentemente sulla rivista scientifica Monthly Notices of the Royal Astronomical Society.
Un dettagliato modello idrodinamico tridimensionale mostra l’interazione dello shock prodotto dall’esplosione della nova con il mezzo circumstellare. La sorgente in esame è caratterizzata da esplosioni ricorrenti, osservate già nel 1937, 1989 e, recentemente, nel 2014, con il telescopio per i raggi X Chandra. La combinazione fra l’analisi dei dati nei raggi X e lo sviluppo del modello idrodinamico ha permesso di comprendere l’origine della particolare emissione osservata, dimostrando l’importanza dell’interazione fra l’onda d’urto ed il disco circumstellare, che rallenta lo shock e ne assorbe, parzialmente, l’emissione X.
La NASA ha anche creato dei file per ricostruire un modello in scala della sorgente con una stampante 3D.