Assistere alla conversazione tra due negazionisti su Facebook è una cosa. Sentirli discutere di presenza un’altra. Si sente quel senso di esperienza del terzo tipo, che viene da capire Robbie William quando pensò di aver visto gli alieni e discusso con loro.
Sentire una conversazione tra due negazionisti e qualche minuto prima aver letto il bollettino Covid del giorno è come mangiare le cozze insieme al cioccolato bianco. Può piacere, ma si deve essere autodistruttivi dentro. Profondamente.
Vedere i negazionisti è peggio. Basta stare in un semplice negozio per sentirli discutere. I protagonisti sono due uomini palermitani di mezza età. Persone come tante.
Conversazione tra due negazionisti
I due non si conoscono e parlano di vaccini. Uno dice: “Tu ti vaccinerai?” e l’altro risponde: “Giammai”. I due ridono profondamente. All’inizio si può pensare ad uno scherzo. Saranno la coppia tributo di Massimo Boldi e Christian De Sica. Invece no. Sono seri. Da ora in avanti si chiameranno negazionista 1 e negazionista 2.
Mi interesso e decido di infilarmi nel discorso. Loro raccontano le loro storie: “Io faccio il banchiere e non mi vaccinerò mai”, dice negazionista 1. E il negazionista 2 lungimirante afferma: “sì, ma per viaggiare servirà il vaccino”. E negazionista 1 risponde: “Io non viaggio. Non sto facendo vaccinare neanche mio padre a 91 anni”.
E l’altro risponde: “A me lo stanno obbligando i colleghi”. L’amico trovato con le stesse idee dice: “Come mai?”. Negazionista 1 in maniera scioccante dichiara: “Io sono un medico”.
Un medico che non si vuole vaccinare è come Rocco Siffredi che non vuole entrare in un set porno. Come un palermitano che non mangia arancine. Negazionista 1 fa l’anestesista. “Io ho litigato con tutti i miei colleghi. Sempre”. E ci credo, anche con ragione loro. Un operatore sanitario ha a che fare con i pazienti, con i più deboli.
Poi i due iniziano a scambiarsi teorie. Come ad esempio quella che afferma che in Svizzera ci siano stati dei morti a causa del vaccino. Tutto falso. Leggendo poi si può scoprire che questi morti non sono deceduti a causa del vaccino contro il Covid, ma a causa della grande età.
Alla fine i due dicono: “Io metto la mascherina solo per non avere problemi con gli altri”. E l’altro risponde: “anch’io”. Quasi come se due fratelli con le stesse bislacche idee si ricongiungessero. Una distruzione di anni e anni di progressi della scienza. Rita Levi Montalcini si sarà rivolta dalla tomba 75 volte, sentendoli parlare.