Le associazioni universitarie A.S.U. Associazione degli Studenti Universitari, l’Associazione Sicilia Africa Student e l’Associazione Studenti Stranieri hanno mandato una missiva al presidente dell’Ersu di Palermo e, per conoscenza, al Senato Accademico e al rettore Roberto Lagalla. Ecco il contenuto:
«Nella giornata di ieri – scrivono – è scaduto il termine per l’iscrizione delle Associazioni studentesche nell’apposito Albo istituito dall’Ersu Palermo. In maniera molto discutibile tale opportunità è stata partecipata, come risulta da regolamento, a sole 40 associazioni, a fronte delle più di ottanta che operano nell’Ateneo di Palermo. È stata così volutamente preclusa la possibilità di partecipazione agli altri gruppi studenteschi, sebbene in possesso di tutti i requisiti amministrativi e di merito richiesti».
«L’ERSU Palermo “Ente regionale per il diritto allo studio” – continuano -, che dovrebbe preoccuparsi di garantire uguali diritti fra gli studenti e gli organi di rappresentanza ha scelto di portare avanti un processo di esclusione senza alcuna logica. Il fatidico regolamento inoltre, va a prevedere in maniera assurda che ogni Rappresentante degli Studenti in seno al Consiglio di Amministrazione dell’Ersu “può certificare un massimo di cinque associazioni”, secondo quale assurdo principio e quale legittimità è la domanda che si pongono gli studenti dell’Ateneo palermitano e la stragrande maggioranza delle Associazioni escluse. Così i Consiglieri, eletti in rappresentanza di tutti gli studenti in seno al Consiglio dell’Ersu, hanno preferito portare avanti interessi di parte garantendo le sole associazioni vicine politicamente. Al contrario era giusto intraprendere un’azione comune diretta a trovare le garanzie più confacenti a TUTTA la componente studentesca, una battaglia unica per rivedere insieme il regolamento».
«Noi non ci stiamo – concludono -. Crediamo nel diritto allo studio e nel diritto alla partecipazione, non ci pieghiamo alle logiche politiche e faziose che in continuità con il passato ormai superato si propongono di rispolverare vecchi scemi clientelari. Chiediamo al Presidente dell’Ente l’istituzione di un tavolo tecnico per la rimodulazione del regolamento così da dare la possibilità di iscrizione all’ALBO a tutte quelle Associazioni studentesche che legittimamente lavorano ed operano con passione nell’Ateneo di Palermo»
magari hanno scritto solo quelle associazioni ma non erano le uniche di presenza dal presidente, la prima Sherwood…
Magari quelle associazioni sono costitutite da 3 persone non essendo rappresentate
Marco la tua supposizione è erronea.
La lettera è il pensiero di tre associazioni, nessuno dice che siano le uniche.