Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della L. 113/2021 di conversione del Decreto Legge 80/2021 recante “Misure urgenti per il rafforzamento della capacità amministrativa delle pubbliche amministrazioni funzionale all’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per l’efficienza della giustizia” si è fatto il punto della situazione sulle nuove assunzioni Pnrr a tempo determinato per l’esigenza straordinaria dovuta al COVID-19.
I profili più richiesti
Secondo quanto scritto dall’Ufficio parlamentare di bilancio, le nuove assunzioni si collocano tra le diverse amministrazioni centrali. Tra i profili maggiormente richiesti, emergono sicuramente quelli tecnici con competenze in materia di supporto e progettazione tecnica, esecuzione e realizzazione di opere e interventi pubblici.
Assunzioni Pnrr: requisti
Le assunzioni sono rivolte esclusivamente a laureati.
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Modalità di selezione
Le modalità di selezione sono in generale semplificate (digitali e decentrate) e prevedono, oltre alla valutazione dei titoli, lo svolgimento di una prova scritta telematica e di una prova orale. Per il reclutamento del personale degli Enti locali è prevista una nuova modalità di selezione dove sembra delinearsi ampia discrezionalità.
Assunzioni Pnrr 2022
Le assunzioni saranno così suddivise:
- Ministero della Giustizia: 22.251 assunzioni
- Ministero della Transizione ecologica: 418 assunzioni
- Presidenza del Consiglio dei ministri (PCM): 373 assunzioni
- Ministero dell’Economia e finanze (MEF): 318 assunzioni
- Ministero della Cultura: 270 assunzioni
- Ispettorato nazionale del Lavoro: 184 unità
- Agid: 67 unità
- Altre: 264 unità
- PCM – Altro: 56
- Amministrazioni Locali: almeno 3.367 unità ripartite tra professionisti ed esperti, concorso Coesione Sud e Segretari comunali e provinciali.