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ATTORE P*RNO A SCUOLA! BUFERA: ecco cosa è successo.


Max Felicitas, noto attore porno italiano, ha partecipato su invito degli studenti di una scuola piemontese a un’assemblea sulla prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili. Tuttavia, la sua presenza ha causato polemiche tra i docenti, che hanno protestato con la preside e richiesto la convocazione del Consiglio d’Istituto. Nonostante ciò, Felicitas si è difeso sostenendo l’importanza di discutere questi temi in classe e ha fatto un appello al ministro Valditara per agevolare tali discussioni. L’episodio si è verificato durante l’autogestione degli studenti del Liceo Alfieri di Torino, dove è stata organizzata una lezione su cyberbullismo, stalking e sexting. La presenza del porno-divo ha scatenato ulteriori polemiche, essendo considerato l’erede italiano di Rocco Siffredi e con migliaia di follower sui suoi profili social, tra cui Instagram e OnlyFans.

Come racconta il quotidiano La Stampa, una professoressa dell’istituto ha contestato la presenza del pornodivo a scuola, tanto da rendere inevitabile la convocazione prima di un collegio docenti e  poi di un successivo Consiglio di istituto. 

La presenza dell’attore a scuola ha suscitato polemiche tra i docenti che hanno chiesto la convocazione del Consiglio d’Istituto, ma gli studenti erano entusiasti di ascoltarlo. Durante la lezione, il porno divo ha consigliato di spegnere il telefono durante i rapporti sessuali per godersi il momento e ha sottolineato l’importanza dei test Mst per la prevenzione delle malattie. Ha anche smentito le voci sulle cifre da capogiro che le star del porno guadagnerebbero sui social, avvertendo i ragazzi sui rischi del pubblicare video online.

“Le polemiche? I prof che hanno sollevato questo polverone non sono nemmeno venute all’assemblea. Ringrazio la preside del liceo per avermi dato questa possibilità – ha aggiunto poco fa sui social Edoardo Barbares – e faccio un appello al ministro Valditara perché agevoli la discussione di questi temi a scuola. Aspetto una sua chiamata”.

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